Moratoria #mutui: il nuovo accordo Abi

Moratoria mutui: il nuovo accordo Abi

mutui

E’ stato siglato il nuovo accordo per la moratoria mutui delle #famiglie: chi potrà accedere alla sospensione delle rate?

Un nuovo accordo è stato sottoscritto tra le associazioni dei consumatori e l’Abi sulla moratoria mutui alle famiglie: in linea con quanto prescritto dalla Legge di Stabilità a partire dal 1 aprile 2015 le famiglie che hanno acceso un finanziamento potranno richiedere la sospensione del pagamento della quota capitale. Si tratta di un provvedimento utile a concedere una boccata d’ossigeno ai mutuatari in difficoltà al fine di evitare spiacevoli casi di insolvenza bancaria così come avviene con i provvedimenti di surroga e sostituzione dei finanziamenti. Coloro che sono alla ricerca delle offerte di credito più vantaggiose possono individuare agevolmente una soluzione mettendo i mutui più convenienti a confronto ed avendo cura di selezionare solo le proposte in linea con le personali esigenze e possibilità finanziarie.

La moratoria mutui: come funziona?

Il nuovo accordo per la sospensione del credito alle famiglie intende fornire un nuovo strumento a sostegno di tutte le famiglie in difficoltà ed, al contempo, accresce le garanzie per le banche relativamente al recupero del credito. L’intesa è stata voluta e sottoscritta dall’Associazione Bancaria Italiana e dalle principali associazioni a difesa dei consumatori: Acu, Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega consumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori.

La nuova moratoria mutui, trasmessa al Ministero dell’Economia ed al Ministero dello Sviluppo Economico, consentirà ai mutuatari in difficoltà di fare richiesta per la sospensione di massimo 12 mesi della sola quota capitale per i crediti al consumo di durata superiore a 24 mesi e per i mutui garantiti da ipoteca su abitazione principale che non rientrano nelle misure del Fondo di Solidarietà per l’acquisto della prima casa.

Chi può chiedere la sospensione delle rate?

Nel comunicato stampa trasmesso dall’Abi leggiamo che la sospensione della quota capitale del finanziamento può essere concessa per gravi motivi, ovvero nei casi di cessazione del posto di lavoro, morte, grave infortunio o nei casi di misure di sospensione del lavoro e/o di ammortizzatori sociali anche qualora si riscontrino ritardi di pagamenti fino a 90 giorni.

Coloro che chiederanno di avere accesso alle misure previste dalla moratoria mutui non dovranno corrispondere all’istituto di credito il pagamento di commissioni o interessi di mora. Saranno da versare solo gli interessi alle scadenze contrattuali calcolati sul debito residuo.

A seguito del lungo periodo di recessione economica l’intesa si è resa necessaria per ampliare le misure a sostegno delle famiglie in difficoltà ed in particolare dei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro o subito sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro.

Ricordiamo che potranno sospendere i finanziamenti anche le famiglie che hanno già beneficiato di tale agevolazioni negli anni passati, unico requisito è che la sospensione non sia stata richiesta nei 24 mesi precedenti.

L’accordo per il credito alle Pmi

Non solo famiglie, in questi giorni è stato siglato anche l’Accordo per il Credito 2015 tra l’Abi e le associazioni d’impresa: AGCI, Confcooperative, Legacoop riunite in Alleanza delle Cooperative Italiane, CIA, CLAAI, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confersercenti, Confcommercio, Casartigiani riunite in Rete Imprese Italia. La nuova intesa sul credito è composta di tre parti: sospensione e allungamento dei finanziamenti, finanziamento di progetti di investimento e patrimonializzazione, smobilizzo dei crediti vantati nei confronti della Pa.

Articolo di Valeria Defilippis

Valeria_Defilippis

Offerte AbanoRitz