Un Convegno a Imola per comprendere il fenomeno del matrimonio combinato tra gli immigrati in Italia: “Per forza, non per amore”.
La pratica del matrimonio forzato sembra appartenere ad un atavico comportamento in uso anche in Italia ma ormai relegato ad un tempo antico e a una cultura contadina. In molte parti del mondo però le donne non sono libere di sposarsi per amore o per propria scelta. Il matrimonio viene loro imposto e combinato dalle famiglie.
Ciò che forse a prima vista può sembrare poco importante, ha conseguenza anche importanti sulla vita di donne, ragazze e perfino bambine. Le vittime del matrimonio imposto, menzionato nei documenti ONU tra le violenze ai danni delle donne, sono le “spose”, spesso bambine.
Diffuso nel Maghreb, in India, Pakistan, Bangladesh, e nell’Africa subsahariana, il matrimonio forzato diventa spesso una piaga anche dell’occidente. Le popolazioni migranti infatti portano con sé anche le tradizioni di origine. E spesso sono proprio le donne a conservare questi usi, come educatrici-custodi di costumi che privano della libertà le figlie.
Queste sono le tematiche del Convegno “Per forza, non per amore” organizzato dall’associazione “Trama di terre” sul fenomeno del matrimonio forzato che si terrà a Imola nella sala “BCC Città e Cultura” venerdì 27 maggio, dalle ore 9,00 alle 18,00.
La giornata internazionale di studio “Per forza non per amore” vuole offrire un’occasione per diffondere dati, analisi, e approfondimenti degli aspetti giuridici e teorici in Europa e in Italia. Saranno presentati inoltre i risultati della ricerca sul tema, e illustrati casi concreti che aiuteranno a comprendere la diffusione della pratica anche in Italia.
Sarà l’occasione per sentire anche le esperienze di donne native e migranti appartenenti ad associazioni particolari: Southall Black Sisters per l’Inghilterra, Adfm (Aosciation Democratiques des femmes du Maroc) e Insat per il Marocco.
Un’occasione da non perdere soprattutto per operatori e operatrici interculturali del settore che troveranno un’occasione in più grazie anche al seminario proposto nel giorno seguente.
Per iscriversi a convegno e seminario:
Le iscrizioni al convegno e al seminario possono essere effettuate direttamente dal sito di Trama di terre.