Come sono le mamme moderne? Secondo “Mamme cattivissime?” di Elisabeth Badinter sono donne molto più libere grazie a pillola e allattamento artificiale.
E tuttavia anche la Badinter arriva alla stessa conclusione: oggi bisogna accettare che non tutte le donne sono fatte per essere mamme. Comunque sia, oggi tra crisi economica e varie difficoltà, la donna è costretta a ripensare al suo ruolo di madre nella società. Si profilano sempre i soliti annosi problemi: barcamenarsi tra desiderio di carriera, impossibilità di lavorare e scontri atavici di genere per dare alle donne le stesse possibilità dei maschi.
Ne esce un saggio che invita a non scoraggiarsi. Un invito a riflettere sul fatto che non è mai esistita una mamma perfetta. Un libro che è anche una storia dell’emancipazione femminile e insieme una critica al sesso forte che raramente comprende e incoraggia o supporta l’altra metà. Vero è che oggi giorno lo stereotipo della madre virtuosa non collima più con le esgenze delle donne. Così spiega la Badinter:
La maternità e le virtù che presuppone non vanno di pari passo. Oggi non più di ieri, quando era un destino obbligato. Scegliere di essere madre non garantisce, come si era creduto all’inizio, una maternità migliore. Non solo perché la libertà di scelta è forse un’illusione, ma perché appesantisce considerevolmente il peso delle responsabilità in un momento in cui l’individualismo e la «passione di sé» non sono mai stati così potenti.
Un libro consigliato a tutte le donne per riflettere attentamente su quanto la scelta di diventare madre possa effettivamente cambiare la loro vita.