Chi non ha provato, almeno una volta nella vita, l’opprimente sensazione di essere finita in un vicolo cieco? E’ quello che capita a Julie, newyorchese per scelta e segretaria per sbaglio, che ha rinunciato alle velleità da attrice per via di una fastidiosa allergia alla parola “provino”. Nonostante tre gatti e un marito amorevole, Julie prova qualcosa di simile a un “disperante vuoto allo stomaco”. Come colmarlo? La risposta non potrà che arrivare dalle pagine di un libro… di cucina. Per la precisione, un logoro ricettario degli anni Cinquanta, ritrovato per caso nella credenza di mamma: Impara l’arte della cucina francese di Julia Child, la donna che introdusse la burrosa raffinatezza di Francia sulle tavole americane.
Sedotta dal fascino della bonaria ma autorevole maestra e dalla semplicità ormai fuori moda dei suoi piatti, Julie decide di mettersi alla prova e si imbarca in un’impresa folle: realizzare in un anno tutte le ricettedi questa monumentale bibbia del palato. Così, tra panna fin troppo montata e sventurate stragi di crostacei, la storia vera e spesso esilarante che Julie Powell ci racconta si insaporisce di noce moscata e pepe verde, incontri ravvicinati con animali cotti o crudi e folgoranti rivelazioni sulla natura di quella specie particolare di essere vivente che è l’uomo a tavola. E intanto Julia Child, sorridente cuoca d’altri tempi, diventa sempre più una sorta di fata turchina: perchè tra le pagine del suo libro Julie troverà cibo per la sua anima e insieme il coraggio di spiccare il volo verso un futuro che neanche sapeva di volere. E alla fine potrà dire di avere imparato qualcosa (di sicuro, a fare la maionese).
Nella foto, la locandina del film scritto e diretto da Nora Ephron, con Amy Adams, Meryl Streep, Jane Lynch, Stanley Tucci.
Julie Powell – Julie & Julia
Traduzione di Francesca Gerla
338 pag., 19,00 € – Edizioni Rizzoli 2009 (Rizzoli best)