Come Marco Polo partì alla scoperta della Cina
oggi i cinesi scoprono le ville venete
Come Marco Polo partì da Venezia, alla fine del 1200, alla scoperta della Cina, oggi i viaggiatori cinesi vengono a scoprire le Ville Venete, la Venezia di Terraferma. Invitati da Associazione Ville Venete e Voglia D’Italia Tour, quattordici tour operator cinesi sono stati per due giorni ospiti delle Ville Venete, entrando in contatto per la prima volta con il loro straordinario patrimonio storico, artistico ed enogastronomico. Stando ai dati del Ciset, il Veneto è già la prima regione italiana per arrivi e presenze dalla Cina, con circa 620mila arrivi all’anno, in crescita del 13% annuo.
Pieno successo per il primo educational organizzato da Associazione Ville Venete dedicato agli operatori turistici provenienti dalla Cina. Il 14 e 15 febbraio, una delegazione di quattordici tour operator cinesi ha avuto l’occasione di vivere in prima persona l’esperienza di Venezia in Terraferma, apprezzandone la raffinata ospitalità, i deliziosi sapori e la straordinaria storia.
«Il turismo cinese è sempre alla ricerca di nuove destinazioni, da affiancare alle mete italiane più note: le Ville Venete rappresentano una magnifica opportunità per i viaggiatori provenienti dalla Cina di vivere un’esperienza emozionante e autentica» ha detto Erica Giopp, delegata di Voglia D’Italia Tour, tour operator cinese partner di Associazione Ville Venete che dal 1998 organizza viaggi in Italia su misura per turisti VIP.
L’educational si è aperto a Villa Pisani Bonetti, dimora palladiana in provincia di Vicenza, con il benvenuto del presidente dell’Associazione Ville Venete, Alberto Passi, e una colazione a base di pietanze del territorio. È poi proseguito con la visita di Villa Emo Capodilista, sui Colli Euganei e di Ca’ Marcello, in provincia di Padova, dove gli operatori hanno potuto gustare una cena con piatti tipici della tradizione veneziana. La serata si è conclusa a Villa Barbarich, dove gli ospiti hanno trascorso la notte. Il giorno successivo, dopo la visita guidata con degustazione di vini al Castello di Roncade, sede di una prestigiosa cantina, il gruppo ha raggiunto Villa Tiepolo Passi, a Carbonera, sede dell’Associazione Ville Venete, dove, oltre alla visita, si è svolta una divertente cooking class e una colazione con i prodotti offerti dagli associati de La Strada del Radicchio: pesce, formaggi, salumi, grappa e, naturalmente, il prezioso radicchio di Treviso. Infine, la delegazione ha raggiunto Verona, ospite a cena a Villa Arvedi e, per la notte, a Villa Serego Alighieri, la dimora degli eredi di Dante nel cuore della Valpolicella.
«A volte la storia ritorna: se un tempo furono i veneziani ad andare alla scoperta della Cina, oggi i cinesi vengono a scoprire le meraviglie della Venezia in Terraferma – ha detto Alberto Passi, Presidente dell’Associazione Ville Venete -. Ci auguriamo di poter accogliere nelle Ville, nel prossimo futuro, un numero sempre crescente di viaggiatori cinesi».
Attualmente il Veneto rappresenta la prima regione italiana per arrivi e presenza dalla Cina, con circa 620 mila arrivi all’anno (27% di tutti gli arrivi in Italia dalla Cina) e 800 mila presenze (23% di tutte le presenze cinesi in Italia). Il mercato cinese in Veneto si caratterizza per tassi di crescita molto significativi, con un aumento negli ultimi dieci anni di circa il +13% medio annuo (elaborazioni Ciset – Centro Internazionali di Studi sull’Economia Turistica su dati ISTAT e Regione Veneto).
A partire dal 2016, gli itinerari tra le Ville Venete saranno inseriti tra le proposte del nuovo pacchetto “Viaggio in Italia tra moda e luoghi storici”, messo a punto da Voglia d’Italia Tour per promuovere in Cina lo slow tourism, un tipo di viaggio scandito da ritmi lenti e finalizzato a conoscere in profondità i valori dell’Italia, il suo patrimonio storico e artistico, la moda, il design e l’enogastronomia.