Secondo Forbes oggi i migliori siti femminili sono quelli relativi al mercato del lavoro e internet. E sempre più donne sono ai vertici in questo campo.
Di Cecilia Mussi
Le donne stanno diventando un punto fermo nel mondo del lavoro su internet. Lo rivela una ricerca della nota rivista americana Forbes, che ha stilato la classifica dei siti più interessanti per le donne. Grazie allo sviluppo di internet (anche grazie alla telefonia mobile) infatti oggi moltissime ragazze e donne possono avere accesso alle informazioni in rete, soprattutto relativamente alla loro vita professionale.
Con la vendita di smartphone che continua a crescere, così come il numero di connessi a internet per cercare lavoro, non è un caso che Forbes abbia inserito nei migliori 100 siti dell’anno non solo siti relativi allo shopping, ma anche quelli su donne manager e consigli su come conciliare lavoro e famiglia.
Alcuni esempi: The boss network, gruppo di donne manager che si scambiano notizie e consigli di lavoro e vita familiare; oppure 85 Broads, sito creato da lavoratrici della Goldman Sachs sempre per informazioni riguardanti famiglia e business. E ancora Change the Ratio, piattaforma dove la chief operating officer di Facebook Sharyl Sandberg diffonde nel web i suoi “must” in fatto di lavoro e distribuisce consigli alle sue seguaci.
Il nesso tra lavoro e internet, oltre a questa ricerca, sembra essere sostenuto anche dai sempre maggiori ruoli di importanza rivestiti dalle donne. Un esempio su tutti, e anche il più recente, è quello di Marissa Mayer, che da quando nel luglio di un anno fa ha preso il comando di Yahoo!, ne ha risollevato le sorti dando del filo da torcere a Google.
Peccato che però, ancora oggi, nonostante le posizioni raggiunte da queste donne, si parli sempre poco dell’aspetto lavorativo, per puntare a quello personale. Negli ultimi giorni la Mayer infatti è balzata agli onori delle cronache non tanto per la sua brillante carriera, ma per una intervista rilasciata a Vogue America dove alcune foto molto eleganti hanno fatto risaltare la sua bellezza.
Molti hanno sottolineato questa scelta come poco professionale, senza tenere in considerazione che questa donna ha “solo” cambiato la veste grafica di Yahoo!, rilanciato la piattaforma Flickr, acquistato una ventina di start up tra cui Tumblr, e partorito un bambino. In un anno. E tutti parlano solo delle sue belle gambe, ma come diceva la canzone “Siamo donne, oltre alla gambe c’è di più”.