Ieri a Parma il funerale di Laura Polizzi che aveva partecipato alla resistenza per liberare l’Italia.
Ad 86 anni ci lascia una donna simbolo della Resistenza italiana, simbolo di tutte quelle donne che durante quel periodo triste e difficile della nostra storia nazionale seppero difendere la Patria e scendere in campo a fianco degli uomini con coraggio e dedizione.
Al funerale svoltisi a Parma le associazioni partigiane tutte sull’attenti cantando Bella Ciao mentre sfila la bara avvolta nel tricolore. Anche quando se ne va, con il decoro e il rispetto che merita, questa donna lancia un messaggio forte, perché muore in prossimità della giornata della memoria, il 27 Gennaio. E perché muore durante l’anno della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, lei che aveva fatto parte di uno schieramento preciso in quella che molti storici definiscono la Guerra civile italiana.
Mirka, come la chiamavano tutti, è stato il simbolo di una donna forte che non aveva paura di misurarsi con gli uomini fino a prenderne anche i simboli. La foto di lei con i capelli crespi, la fondina a tracolla e i pantaloni, è il simbolo di un modo diverso di intendere le donne in quel periodo.
Lei in quella guerra potè schierarsi dalla parte dei vincitori, così come tutti noi. Bene è ricordare che da quella spaccatura è sorta l’Italia di oggi. Bene è ricordare che festeggiando i 150 anni festeggiamo il nostro Paese, i molti militari e le molte soldatesse che ancora oggi si sacrificano.
Fonte: http://parma.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/tricolori_e_bella_ciao_per_mirka_la_donna_di_unitalia_lontana-11610779/
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