Rivoluzionare il mondo a partire da un abbraccio

Dopo una carriera nel mondo del motocross e un brutto  incidente che la “costringe” a reinventare la sua vita, Stefy Bau crea un’app per rivoluzionare il mondo…con #amore. #HugMeApp

Una mente brillante, un incidente che costringe a riflettere, la voglia di cambiare il mondo con un gesto semplice come un abbraccio, la nascita di una start up innovativa e lungimirante: sono questi gli ingredienti che hanno permesso a Stefy Bau,italo-americana con la passione per il motocross, di dare vita ad una ricetta buona in tutti i sensi. Il risultato? La nascita di Hug Me Application, la app sociale che sprigiona energie positive, che ha l’obiettivo di mettere in contatto le persone e unirle in un abbraccio.

Sempre più spesso le persone trascorrono la maggior parte della propria giornata utilizzando dispositivi tecnologici; la naturale conseguenza è che, spesso, ci si dimentica di interagire con gli altri. Hug me App si pone l’obiettivo di riportare il piacere di un gesto semplice come quello di un abbraccio da uno schermo digitale tra le braccia delle persone e diffondere l’energia positiva che si crea abbracciandosi.

Stefania Bau, italiana di nascita, ma americana di adozione (vive da 16 anni a Tallahassee in Florida), ha un percorso creativo alle sue spalle. Dopo aver detto a 4 anni “Voglio una moto!” e a 6 “Diventerò una professionista!”, a 21 anni, con in mano un diploma in ragioneria, parte per gli Usa per coronare la sua passione sportiva, quella per le due ruote. Nel 2005, dopo 14 titoli italiani, 2 campionati americani e 3 titoli mondiali di motocross femminile (è stata la prima donna, a soli 21 anni, a correre nel campionato di Supercross moderno) Stefy subisce un infortunio che ferma definitivamente la sua carriera sportiva.

La scuola di vita che lo sport le ha trasmesso girando per il mondo, però, diventa il background per la sua nuova carriera professionale e, dopo un’esperienza come general manager del campionato del mondo femminile e un ruolo istituzionale all’interno della FIM (Federazione Internazionale Motociclismo), cambia totalmente attività con l’ideazione e lo sviluppo di Hug Me. Stefy, oltre ad essere la mamma orgogliosa di questa nuova start up, è proprietaria di un ufficio di marketing e branding in Usa che si focalizza sui motorsports. Oltre al motocross, ha una grande passione per la mountain bike e tutti gli action sport, ma questo non le impedisce di trovare del tempo per girare il mondo e imparare nuove culture.

“A chi non è capitato di avvertire improvvisamente la necessità di essere abbracciati, ma di non avere nessuno pronto a farlo in quel momento? – dichiara Stefy Bau, ideatrice di Hug Me App – Hug Me App è nata proprio per questo. L’idea mi è venuta durante un viaggio di lavoro: avevo ricevuto una bella notizia, ma ero da sola e tutti quelli che mi stavano intorno avevano la testa china sul proprio smartphone! Risultato? Non ho potuto condividere la mia gioia con nessuno e ho iniziato a pensare come invertire una rotta di tendenza: la tecnologia deve unire, non dividere” conclude Stefy Bau.

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