La #segretaria: tra articoli di cancelleria e leggenda
Una figura quasi “mitica”, a cui è stata persino dedicata una festa nazionale:
ma di cosa si occupa davvero e perché è una professione prettamente femminile?
Se si pensa alle commedie all’italiana degli anni ’70, viene subito da sorridere: lì la segretaria è spesso una donna meravigliosa, consapevole del proprio bell’aspetto e dell’ascendente che questo esercita sui colleghi e persino sul capo. Un altro tipico stereotipo contrario è, invece, quello della lavoratrice instancabile e glaciale, un po’ antipatica, con gli occhiali spessi, i capelli raccolti a crocchia, i vestiti vintage e le scarpe ortopediche… Sicuramente, comunque una figura molto amata e indispensabile, al punto che è stato persino creato il “Secretary Day”, la giornata della segretaria, che si festeggia il 25 giugno. In realtà, si tratta di un profilo professionale complesso e dalle mansioni stratificate e trasversali: dal gestire la fornitura per l’ufficio e la cancelleria al prendere gli appuntamenti per il capo, dal rispondere al telefono a organizzare i viaggi aziendali. Ma perché si tratta di una professione prettamente femminile? Ecco 3 mansioni che rispecchiano 3 caratteristiche della personalità femminile fondamentali per questo lavoro.
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Accoglienza e cura dell’ambiente
L’ufficio deve essere accogliente e non può mai mancare di accessori e forniture essenziali. Così come ogni donna sa sempre di preciso cosa manca in casa, dove acquistarlo magari risparmiando e calcolare con buona approssimazione quanto durerà l’ultimo flacone di detersivo, allo stesso modo una segretaria efficiente riesce sempre a far arrivare l’ordine degli articoli di cancelleria, le risme di carta e il toner della stampante prima che si esauriscano, magari sfruttando i nuovi canali online (e-commerce come 100x100Ufficio.it, dove trovare tutto l’occorrente e beneficiare di spedizioni rapidissime).
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Precisione e capacità di multi-tasking
È stato scientificamente provato, non è un’illazione sessista: gli uomini non sono in grado di gestire più di due azioni contemporaneamente. È una questione strutturale, di forma mentis, non un limite intellettivo, ovvio; le donne, al contrario, sono le regine del multitasking già nella vita privata, e questo si rispecchia sul posto di lavoro. Rispondere al telefono, contemporaneamente fornire indicazioni a un collega sulla sua richiesta di ferie, sorridere al cliente che sta entrando dalla porta e indicargli di sedersi e, magari, nel frattempo alzarsi e andare a preparare il caffè per il capo: non sono certo 4 o 5 azioni concomitanti a spaventare un’assistente di direzione o una segretaria esperta. Il tutto, ovviamente, fatto con grande competenza e precisone!
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Gestione dei conflitti
Altra caratteristica femminile generale – salvo eccezioni soggettive – è la maggiore capacità di mediare ed evitare i conflitti con un atteggiamento fermo ma conciliante. Mentre gli uomini tendono a “scaldarsi” e alzare la voce più facilmente, al contrario, le donne sanno mantenere i nervi saldi (salvo poi rimanere offese un pochino più a lungo, in media). Questo atteggiamento è utile in un ambiente di lavoro, soprattutto per una segretaria che sia alle dirette dipendenze del capo, uomo o donna che sia, anche se recenti statistiche mostrano come, di norma, l’autorità maschile sia meglio accettata rispetto a quella femminile.