Eclettica imprenditrice del vino, Nadia Zenato è tra le protagoniste del volume “A kind of woman”
Fotografie d’autore ritraggono alcune donne nell’esercizio delle loro attività e nel loro tempo libero, per comprendere quali qualità sono necessarie per sopravvivere in un mondo in cui le donne faticano a emergere, per raccontare l’importanza della bellezza nel mondo degli affari, aneddoti di mosse vincenti.
Sono ventotto le donne raccontate nel volume, rappresentanti femminili del mondo imprenditoriale italiano, ambasciatrici del made in Italy d’eccellenza,donne che combinano un grande charme e una spiccata intelligenza per il mondo del business. Tra queste anche Nadia Zenato, eclettica per natura, sempre pronta ad affrontare nuove sfide e a mettersi in gioco, presidente dell’azienda vitivinicola Zenato di Peschiera del Garda (una fiorente realtà che possiede circa 75 ettari vitati, presente in oltre 65 Paesi del mondo. Tra le punte d’eccellenza: l’Amarone e il Lugana), designer di una propria linea di gioielli, appassionata di moda e design, attiva nelle associazioni di categoria e nel volontariato. Con una visione che ispira alla valorizzazione del sapere e dell’eccellenza Italiana nel mondo, al desiderio di dare costante rilievo al ruolo delle donne e dei loro punti di forza nel mondo del vino e del lavoro in generale, all’incentivazione del talento nei giovani come fonte di innovazione, qualità e ricchezza del sistema Italia e alla dimensione etica e sociale dell’operare.
“E’ stata un’esperienza molto intensa – racconta Nadia Zenato – che mi ha portato a guardarmi dentro e a raccontare me stessa e il mio modo di essere donna e donna con una responsabilità manageriale”.
Dal testo di Marco Ghiotto: “Il suo primo elemento è l’acqua. Evoca in lei spazi aperti, relax e senso di libertà. Ma anche voglia di vivere, vivacità e rumore, come l’Adige che scorre sotto casa, a Ponte Pietra, nella sua Verona. Si riflette nella sua creatività e nel mettersi in gioco senza mai arrendersi e nello splendente sorriso che trasmette gioia e fascino naturale, illumina il suo viso e la aiuta ad affrontare la vita, anche nei momenti bui. È Nadia Zenato, portavoce al femminile del sogno italiano chiamato Amarone, leader dell’azienda di famiglia che innalza il nome del nostro Paese nel mondo e che del suo charme ha fatto un simbolo. Poi viene la terra, ossia le radici. Il lago di Garda, territorio unico tra morene e vigne, il monte Baldo e la Valpolicella, tutti propiziatori di indelebili memorie legate alla sua famiglia e a sé stessa bambina, quando vivere l’intensità della vendemmia era un gioco, oggi trasformato in un atto appassionante che la diverte ancora, pur nella consapevolezza e con le responsabilità dell’età adulta. Un rituale fatto di assaggi, colori e profumi e di emozioni sempre vive e ancora oggi vissute intensamente, come passeggiare scalza sull’erba fresca delle vigne e ritrovare la felicità dell’infanzia nella semplicità e nel contatto diretto con la terra che alimenta la sua passione e le dà lavoro. […]E infine il fuoco, l’elemento che la rappresenta di più. Nel fuoco si identifica, il fuoco è il calore che la guida nella vita, le dona solarità, positività e empatia. È energia e luce. E sfida, per fare di più e meglio. È volontà di espandere le frontiere, di farsi conoscere e di conoscere gente e culture diverse, per allargare i confini della mente e dello spirito. Ama il design e l’arte contemporanea; adora i colori, specie il bianco. Porta l’italian lifestyle nel mondo e trasmette la classe, lo stile, il buongusto e l’eleganza tipicamente italiani. Non avesse seguito la missione dell’azienda di famiglia, avrebbe assecondato l’inclinazione per il design e la moda. Avrebbe creato. Cosa cui non ha affatto rinunciato…”.
“A kind of woman”
a cura di Giò Martorana e Marco Ghiotto
ed. Mondadori Electa
presentazione: 21 novembre 2014 ore 18.30
piazza Duomo, 1 Milano