Ve li ricordate ancora quegli imprenditori italiani intercettati che alle tre di notte si voltolavano nel letto per la gioia dopo aver saputo del terremoto all’Aquila? Oggi scopriamo, grazie a un’inchiesta de, Linkiesta, che tutto il mondo è paese Italia.
Sì perché il giorno dopo che sono stati resi pubblici i premi ai dirigenti della Goldman Sachs per aver saputo così brillantemente affossare l’economia mondiale provocando la più grande crisi dal ’29 ad oggi, (ma forse il premio è per aver saputo spremere lo stato a dovere), apprendiamo che i giganti della banca d’affari statunitense, dopo le feste e i bagordi nella city si riuniscono nel Gherkin, l’edificio simbolo londinese, in ufficio, per aggiornarsi sulla situazione Fukushima, in Giappone.
I commenti? Eccoli:
«Hai visto il terremoto in Giappone? Io credo che ci faremo un bel po’ di soldi: appena ho sentito della prima scossa sono andato short sulle compagnie di riassicurazione. È suggestivo infatti essere nella sede di una delle maggiori».
«Tagliare le teste funziona sempre quando si tratta di guadagnare. Gli azionisti sono contenti, la profittabilità aumenta, devi pagare meno persone, meno problemi in testa» «Devi capire che quello che ha fatto Dick Fuld è stato folle. Ha messo in cattiva luce tutto il nostro mondo. Io capisco che dobbiamo forse darci una regolata, ma come facciamo? Io ho da mantenere un impero e per colpa di Lehman ora mi fanno anche sentire in colpa» «Per me entro cinque anni non esisterà più l’Europa come la conosciamo. Da un lato il Club Med (la parte meridionale, ndr), dall’altro il Core. La Germania si sta già rompendo le scatole di dover salvare tutti» |
Il mondo dell’economia è fatto di gente avida e decisamente cinica. Per vostra informazione, volete sapere qual’è stato lo stipendio del Ceo, il direttore generale della Goldman Sachs, Lloyd Blankfein? Esattamente 19 milioni di dollari: il doppio rispetto al 2009.
Mica male per uno che ha quasi fatto fallire una grande banca d’affari americana.
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