Fotogiornalismo, una mostra a Napoli: il World Press Photo Exhibition 11

Al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) di Napoli dall’8 dicembre al 4 Gennaio sarà possibile vedere il World Press Photo Exhibition, il più importante evento itinerante che raccoglie le foto più interessanti del fotogiornalismo mondiale.

"Premio di fotogiornalismo"Il fotogiornalismo è diventato uno degli strumenti di comunicazione più importanti per la stampa, capace di trasmettere emozioni, ma anche di raccontare con uno scatto tutta una vicenda. Le foto di reportage possono diventare infatti i simboli di un avvenimento e possono essere in grado non solo di influenzare l’opinione pubblica, ma anche di informarla.

Recentemente per esempio in Italia, i giornali, e non solo quelli sportivi, si sono riempiti di foto di Simoncelli, il pilota morto nel corso della gara Valenciana di Motogp. Più delle foto del replay che immortalava la tragedia, per fortuna in modo piuttosto sfocato, sono state le foto del bel giovane ragazzo emiliano a campeggiare sui paginoni a restituire il pathos più grande e immediato per il pubblico.

O si ricordi la foto simbolo del Vietnam, la bambina che correva nuda fuggendo da un attacco con Napalm del fotografo vietnamita Nick Ut pubblicata il 23 giugno 1972 su Life.

O infine la foto del volto tirato di Berlusconi dopo il collasso della maggioranza in Parlamento. Ecco allora che torna in Italia il World Press Photo Exhibition 11 a Napoli al PAN, una mostra itinerante che ripropone gli scatti più significativi del fotoreportage internazionale.

L’evento, che è anche un premio, è curato da Napolis.art e offre agli appassionati di giornalismo l’occasione di formarsi nel campo della fotografia con workshop e incontri particolari come quello con Enrico Bossan direttore di Colors Magazine e del Dipartimento di Fotografia di Fabrica.

 

La mostra di quest’anno sarà dedicata all’inglese Tim Hetherington e lo statunitense Chris Hondros, uccisi mentre stavano svolgendo il loro lavoro in Libia, proprio nel 2011.

La rassegna è divisa in 9 categorie:

  • vita quotidiana
  • protagonisti dell’attualità
  • spot news
  • notizie generali
  • natura
  • storie d’attualità
  • arte e spettacolo
  • ritratti
  • sport

Fra gli scatti più interessanti di quest’anno anche quelle dei minatori cileni richiusi nel ventre della terra per 69 giorni nella miniera di San Josè a 700 metri di profondità.

2 Comments

  1. Annisa

    – Non sono d’accordo. Credo che un ritratto possa meiratre un premio importante di fotogiornalismo. Di fatto il fotografo ha documentato con uno scatto le barbarie che accadono in afghanistan. chi se ne frega se dietro c’e8 un fondale (che poi fondale non mi pare). Il fotogiornalismo non e8 raccontare qualcosa? credo che questo scatto abbia il pregio di raccontare una storia vera e toccante.Sono invece completamente d’accordo con la seconda parte del post. E aggiungo: su 7 sembra quasi che gli scatti siano stati commissionati (pagati quanto?) e probabilmente e8 cosec. Facile farsi belli agli occhi non consapevoli dei lettori di avere 86 fotogiornalisti a disposizione !!! La realte0 e8 ben diversa la realte0 e8 che oggi l’esistenza dei fotogiornalisti italiani serve solo per parlare del lato bello della professione, il fotogiornalista al centro della vita politica e del gossip e degli scoop realizzati!! Non per pagarli!!! Che ridere

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