Energie alternative: potenza dall'acqua di mare

Col termine energia alternativa ci si riferisce ad una serie di metodi di estrazioni di energia da fonti rinnovabili alternative, appunto, ai combustibili fossili.

Scusate la banalità della definizione, ma ci sembrava d’obbligo, visto che, nell’opinione comune, oramai energia ecosostenibile, alternativa e green sono diventati sinonimi.

A noi piacciono tutti questi metodi differenti perché:

• sviluppano ingegno e tecnologia

• non inquinano

• obbligano ad una maggiore consapevolezza

Iniziamo quindi a parlare di tutta questa lunga serie di metodi che per molti si esauriscono con eolico e solare. Chi ci segue sa già che almeno un altro sistema esiste: una reazione nucleare a bassa energia, o fusione fredda. Per capirsi quella dell’E-CAT.

Ma si può produrre energia anche dall’acqua salata, lo sapevate?

Questo tipo di energia alternativa chiamata saltwater power o blue energy. Grandi quantità di energia sono richieste quando si tratta di desalinizzare l’acqua, ma, al contempo, grandi quantità di energia vengono prodotte mescolando acqua dolce e salata. Questo processo, chiamato di elettrolisi inversi usa grandi catodi a carboni attivi per catturare le molecole di sodio presenti nell’acqua salata.

Si aggiunge poi acqua dolce al processo e i catodi liberano gli ioni precedentemente catturati. Durante questo rilascio viene prodotta grande quantità di energia.

Questa tecnologia può essere collocata sulle foci di grandi estuari dove l’acqua di fiume si unisce a quella del mare. Pare si potrebbe produrre grazie a questi impianti il 7% del fabbisogno energetico mondiale. Questo metodo di produzione di energia è già usato in Olanda, dove, grazie alla tecnica dell’elettrolisi inversa (RED) una diga vecchia di 76 anni è divenuta una centrale di produzione di energia per una buona parte dei Paesi Bassi. Due ingegneri, Jan Post e di Bert Hamelers, uno civile, l’altro ambientale sono gli ideatori di questa idea. Con il RED circa l’80% dell’energia prodotta può essere riusata, contro il 50,60% di quella da carbone. Inoltre, se si esclude dell’acqua leggermente melmosa, non vi sono scorie da esaurimento create mediante il RED.

Ci risentiremo presto per tenervi al corrente su questo importante tema delle energie alternative. Ricordate che un mondo diverso è possibile, da subito. Basta volerlo.