La vita a bassi consumi richiede ritmi più lenti, ecco perché prende sempre più piede un turismo che sia anche ecososteibile, un ecoturismo.
Nel panorama delle donne in viaggio l’ecoturismo è sempre più una scelta radicale, fondamentale e diffusa. Sia che si viaggi così perché si vuole risparmiare sia che lo si faccia per propri ideali o per giustizia sociale, l’ecoturista obbedisce a leggi ferree:
- deve esserci una partecipazione della popolazione locale alle attività turistiche
- si deve trovare una compatibilità turistica con l’ambiente e la società del luogo
- ci deve essere in seguito all’attività turistica uno sviluppo economico locale
- gestione razionale e protezione delle risorse naturali
Per tutte queste ragioni l’ecoturismo sta diventando un modo di andare in vacanza consapevole e responsabile quasi che piano piano stiano finendo i tempi dello spreco, del puro divertimento e del pacchetto vacanza tutto incluso.
Il consumatore di viaggi si fa quindi più attento: magari spende ugualmente ma desidera che non vi sia sfruttamento del territorio che visita, della popolazione che lavora in quel luogo e delle risorse. Naturalmente, per tutti questi motivi, l’ecoturista predilige luoghi alternativi e se ne sta alla larga dalle affollate spiagge italiane di ferragosto, sia che si trovino a Rimini o sulla riviera romagnola, sia che siano nella Costa Smeralda.
Le mete più osannate in Italia? Quelle che mettono in mostra paesaggi incantevoli, pachi faunistici e oasi verdi, luoghi magici in cui camminare e riposarsi. Ma anche posti che mettano a contatto diretto con la natura o che coinvolgano attraverso questa, come nel caso del turismo a cavallo o i percorsi nei tanti agriturismi della Penisola.
Non sono luoghi diversi quindi da quelli che di solito il popolo dei vacanzieri finisce con l’invadere. Per esempio la Sardegna ha lanciato un progetto di promozione turistica per rilanciare zone spente della regione a statuto autonomo chiamato “Paesaggio dell’energia”, un’esplorazione nell’ambiente mettendo a confronto nuovi e vecchi metodi di produzione energetica. Proprio questo progetto ha fatto vincere a Elena Zuliani il premio Talenti Italiani 2012 nel settore professional del turismo.
Altre idee vincenti sono risultate quelle di Giulia Boniardi con vacanze esperienziali per disabili nei borghi nei dintorni della Val di Cecina vicino Montecatini (PI).
Esistono molti siti che si occupano dell’argomento e basta dare un’occhiata a:
Ecoturismo (http://www.ecoturismo-italia.it/index.html)
Ecoturismo Report (http://www.ecoturismoreport.it/)
Terranuova Ecoturismo (http://www.aamterranuova.it/Ecoturismo)
Per rendersi conto di come il fenomeno si stia già diffondendo molto.