Jessie White Mario fu una giornalista inglese che ebbe come merito quello di raccontare il Risorgimento italiano.
Potrà forse sembrare strano vedere il nome di una straniera fra quelli delle donne che fecero l’Unità d’Italia. In realtà però, una donna come Jessie White Mario, ebbe come merito quello di diffondere fra i regni italici ed europei lo spirito risorgimentale mazziniano.
La sua figura di donna e intellettuale si inquadra perfettamente nelle figure del nuovo giornalismo, teso a raccontare, attraverso l’occhio degli scrittori, i fatti del mondo. è forse questo il periodo primordiale del reportage giornalistico che si svilupperà in senso moderno solo un secolo dopo con Capote e Haminguay.
La White Mario nasce in Inghilterra nel 1832 da una famiglia di ricchi armatori. Dopo essersi trasferita a Londra viete inviata in Italia per seguire i moti nel 1854. Di tendenze liberaliste, ebbe modo di conoscere nel corso della sua vita sia Garibaldi, che la convinse nel 1855 a Nizza dell’importanza della diffusione della causa italiana, sia Mazzini delle cui idee diventò paladina e megafono.
Nel 1857 viene incarcerata con i patrioti nel carcere di S.Andrea. Lì conosce Alberto Mario che diverrà suo marito. L’anno successivo la coppia si reca in America, a New York. Mentre si trovano in quella nazione sono raggiunti dalla notizia della guerra intrapresa da Napoleone III, perciò nel 1859 tornano nel continente europeo.
Dopo aver partecipato alle imprese garibaldine, compresa quella dei mille, Jessie White Mario continua a divulgare le idee del risorgimento italiano in alcuni libri come:
- I garibaldini in Francia
- La vita di Giuseppe Garibaldi
- La miseria di Napoli
Muore nel 1906 a Firenze a 74 anni. Verrà pubblicato postumo il libro “The birth of modern Italy”.