È giunto il momento anche per questa rubrica dedicata ai libri di parlare del nuovo formato che grazie anche a Apple e al suo ipad si va via via diffondendo fra i lettori 2.0: trattasi dell’e-book.
Non so come vi schieriate nella disputa tra libro di carta e libro digitale, ma per chi si schiera a favore dei primi da oggi c’è un’argomentazione in più, visto che è stato sollevato il problema della proprietà del prodotto che si acquista su siti come Amazon o Appstore.
In cosa consiste? I prodotti così acquistati sono concessi in una specie di leasing e non venduti di fatto. In pratica chi acquista non diventa proprietario, ma noleggiatori di una licenza. I dati non possono essere ereditati e scadono se si chiude l’account o se si muore.
Le condizioni di gestione del prodotto e-book sono state sollevate soprattutto da Hugo Roy, studente dell”Institut d’études politiques di Parigi. Roy non è l’unico ad aver confermato il fatto che i libri e i dischi digitali non sono una merce degna di essere acquistata visto che non si può neppure prestare. L’editorialista americano Kyle Jarrard ha raccontato di aver chiesto ad Amazon “Cosa ne sarà dei miei libri e dei miei dischi una volta che sarò morto?” (ovviamente di quelli digitali acquistati su amazon).
La multinazionale del multimediale ha risposto in questo modo:
Ci dispiace ma i contenuti di kindle (l’equivalente ipad targato amazon.com) non possono essere rivenduti o donati o trasferiti tra account diversi. L’acquisto e lo scaricamento del contenuto digitale di amazon.com, incluso il contenuto di kindle store, è associato all’account di Amazon.com creato per fare l’acquisto originale. La conseguenza è che il contenuto non può essere trasferito da un account ad un altro.
Be’ direte voi, nell’era di internet questo non dovrebbe essere un ostacolo. Non riesco a leggere il contenuto con il kindle perché il mio libro è associato solo ed esclusivamente al mio account? Allora perché non usare un altro tablet? Impossibile. Esistono formati digitali per ogni diverso tablet e il risultato è che sul ipad non vedrei nulla di un file creato per essere letto da kindle.
Ora alla battaglia per il diritto di acquisto si aggiunge una grande star americana, Bruce Willis, che ha deciso di intentare causa ad Apple per il proprio diritto di lasciare in eredità ai propri figli i brani e i libri scaricati su ipad.
Insomma lo scontro tra libro di carta e libro digitale è aperto più che mai. Per ora comunque, acquistare un libro fisico è ancora più conveniente di quello cartaceo.