Carte ricaricabili anonime: scopri cosa sono e come funzionano
Le carte ricaricabili anonime tutelano la #privacy e consentono di spendere solo la cifra depositata, ma attenzione ai #rischi
Le carte ricaricabili anonime rappresentano una nuova soluzione per tutelare la privacy dei soggetti intestatari e per non esporre il conto corrente ad eventuali rischi. Le carte ricaricabili anonime cominciano a diffondersi progressivamente anche in Italia, sebbene la maggioranza dei consumatori sembra preferire quelle personali, considerate altrettanto valide sia per i servizi offerti sia per gli standard di sicurezza. Una regola da seguire in materia di sicurezza e valida anche per le altre soluzioni di pagamento è quella informarsi preventivamente sulle procedure da seguire in caso di furto o clonazione. In questo modo potrete evitare situazioni di il panico e agire tempestivamente.
Carte ricaricabili anonime: ecco come funzionano
Le carte ricaricabili anonime oltre ad essere del tutto svincolate dal conto corrente, permettono di effettuare i pagamenti senza superare la somma di denaro versata, funzionando esclusivamente come carte di debito. Un vantaggio non indifferente, considerando la tendenza delle donne a spendere più del dovuto, soprattutto durante la stagione dei saldi estivi.
Inizialmente le carte ricaricabili anonime erano rilasciate solo da banche ed istituti svizzeri, ma l’elevato numero di richieste registrate in Italia hanno favorito la nascita di numerose soluzioni alternativa. Tra le più diffuse e apprezzate quelle proposte da Postepay, con le due varianti Postepay standard e Postepay Twin. Quest’ultima propone addirittura due carte ricaricabili anonime, di cui una da dare in regalo.
Carte ricaricabili anonime: ma siamo davvero certi che siano “anonime”?
In merito alla questione della privacy e alla possibilità di risalire al nome degli intestatari, occorre precisare che le recenti norme antifrode e antiriciclaggio hanno imposto delle nuove condizioni. Infatti, per ottenere l’emissione delle carte ricaricabili anonime bisogna fornire le proprie generalità. Per avere una carta anonima al 100% bisogna infatti rivolgersi a dei prodotti esteri, soggetti a norme del tutto diverse sul fronte sicurezza e controlli.
Oltre alla sicurezza, un altro punto critico delle carte ricaricabili anonime riguarda le concrete possibilità d’uso. Infatti l’impossibilità di richiedere dei documenti per verificare l’identità del cliente, come avviene spesso per le carte di credito, spinge la maggior parte dei commercianti a rifiutare questa particolare soluzione. Tra gli altri limiti, anche l’impossibilità di usare questa soluzione all’estero, dove sono accettate solo quelle previste dalla normativa nazionale.