Siamo già in carnevale anche se, ufficialmente, le settimane ufficiali sono, quasi per tutti, quelle che tra il 5 e il 21 febbraio.
Allora passate questo carnevale 2012 in una delle città italiane che offrono la festa migliore. Eccovene un breve elenco:
Ivrea: da non perdere la festa della città piemontese che consente di godersi uno degli spettacoli migliori, la battaglia delle arance. I partecipanti passano la giornata a tirarsi arance Domenica 19 Febbraio godetevi uno spettacolo unico e indimenticabile. Se volete vedere una battaglia comprate i biglietti evitando le code.
Cento: il carnevale storico celebre ormai come il “Carnevale d’Europa” da più di vent’anni. Di questo carnevale rimane traccia in un affresco del 1615 del “Guercino” in cui è rappresentata una maschera locale, “il Berlingaccio”. Particolarmente nota è la vena carioca di questo carnevale italico gemellato con quello di Rio de Janeiro. Il gettito è un’altra tradizione tutta locale che consiste nel gettare dai carri di oggetti e gadget in premio al pubblico che fa a gara per accaparrarseli.
Viareggio: se c’è in Italia un carnevale celebrato per i suoi carri mascherati è sicuramente quello toscano che con la sua maschera ormai nota a tutti, quella di Burlamacco, porta nel mondo l’immagine e la verve italica. Dopo quello di Venezia è sicuramente il carnevale italiano più noto e antico: esiste fin dal 1873.
Mamoiada di Nuoro: questo carnevale estemporaneo ha tutto il gusto della Sardegna e dei suoi antichi costumi. Ricco di bellezza e suggestione grazie alle maschere e agli spettacoli folkloristici in cui figuri bardati da far paura scorrazzano e ballano facendo rumore con campanacci attaccati al corpo.
Sappada: sono molti anche i carnevali che sfruttano l’abbinamento settimana bianca e spettacolo folkloristico come nel caso di Sappada, in Veneto, sulle dolomiti. Durante le tre domeniche che precedono la quaresima è possibile vedere spettacoli con figuri mascherati dalle tre classi sociali dei sappadini: contadini, poveri e signori. Maschera tipica è quella del Rollante con pantaloni di lino a righe e scarponi ferrati.
Insomma tante occasioni diverse per godersi un carnevale fantastico.
Vuoi conoscere tutti gli usi e costumi del Carnevale italiano? Guarda questo estratto preparato per te.
Tra i carnevali di Sardegna vi segnaliamo anche il Carnevale di Bosa.
Si tratta di un Carnevale di antichissima tradizione con due feste di eccellenza: il Sabato delle cantine (18 febbraio 2012) con mascherate libere per le vie del centro storico, musica da discoteca e fiumi di vino, e il Martedì grasso (21 febbraio 2012) con le due maschere tipiche della cittadina: S’attitidu, la maschera nera che esce di mattina e si lamenta per la morte imminente del Carnevale, e Giolzi, la maschera bianca che invade le strade di notte, una lanterna alla mano per cercare il Carnevale che muore e dare fuoco al fantoccio. Per ulteriori informazioni e tutte le date dell’evento: http://www.conoscibosa.it
http://www.conoscibosa.it
Ma questo articolo chi l’ha scritto? Un leghista che abita su marte?????? Come al solito quando si parla di cose belle da Roma in giù c’è il vuoto.Ricordo a chi legge che oltre i già citati e famosi carnevali ce ne sono anche altri altrettanto belli e spettacolari come quelli di Putignano in Puglia,Acireale e Sciacca in Sicilia.In merito ad Acireale (Città in cui vivo) la manifestazione si svolge dal 4 al 21 Febbraio 2012 con sfilate di carri in cartapesta e infiorati unici nel loro genere in Italia che si distinguono per gli spettacolari effetti scenici che al calar della sera raggiungono la massima suggestione grazie all’uso di migliaia di lampade compiuterizzate che ne esaltano i singoli movimenti di ogni carro. Potete dare un’occhiata al programma nei siti : http://www.carnevaleacireale.com
oppure : http://www.carnevaleacireale.info o sul sito del comune.