Ormai più che un vizio, quello di camminare a piedi scalzi è divenuto un metodo per raggiungere un grado maggiore di benessere.
Esistono infatti in tutto il mondo alcuni movimenti che promuovono la camminata a piedi nudi. Per esempio, il gruppo inglese “Parents for barefoot Children” promuove un’educazione alla camminata senza scarpe, soprattutto per abituare i bambini a sviluppare il senso del tatto, quello dell’equilibrio e per il loro sviluppo fisico.
Sembra infatti che camminare a piedi nudi sia un toccasano anche per la colonna vertebrale. Esistono in effetti molti centri benessere che propongono il cosiddetto percorso giapponese, una camminata a piedi nudi su dei sassi mentre si è immersi fino al bacino in acqua che cambia la propria temperatura a seconda della sezione del percorso in cui ci si trova.
Ma la camminata a piedi nudi per i bambini fa in modo che sviluppino le giuste convessità. Ma questo esercizio, se praticato con regolarità su superfici le più diverse è utile anche per:
- Eliminare fastidiosi effetti collaterali dovuti all’uso intensivo delle scarpe
- Ovviare ai fastidi di vene varicose e scarsa circolazione
- Eliminare disturbi ai dischi intervertebrali
- Contro i funghi ai piedi
Insomma passeggiare scalzi fa bene a tutto l’organismo. Ed esistono anche percorsi ed allenamenti che permettono, a quanti lo desiderano, di praticare l’escursionismo a piedi nudi. Alcuni degli esercizi preparatori a queste passeggiate consistono nel calpestare alcuni materiali che a chi non è abituato possono causare lesioni, come aghi di pino e pezzi di corteccia. Ma si deve anche allenare il piede a reagire in modo prensile a varie superfici sulle quali gli potrebbe capitare di camminare, come tronchi e sassi. Nel mondo esistono addirittura parchi attrezzati per l’escursionismo a piedi nudi.
E ora che sapete che lanciarvi lungo una spiaggia senza scarpe e calzini fa bene alla salute, non esitate. E per carità non rimproverate più i vostri bambini se corrono scalzi.