Camminare fa dimagrire? Le ricerche americane dicono che un’attività moderata aiuta a perdere peso e a mantenerlo sotto controllo.
Prima di pensare di iniziare la dieta dukan o la tisanoreica, forse è il caso di leggere uno studio americano : “S.T.R.R.I.D.E – Uno studio randomizzato controllato” del 2004 che suggerisce che la camminata veloce riesce a bruciare le calorie in eccesso.
Non illudetevi, però, non basta camminare come quando andate a fare la spesa per snellire glutei e pancia: e infatti abbiamo parlato di “camminata veloce”.
Come e quanto camminare per dimagrire
Lo studio sopra citato ha messo a confronto vari tipi di soggetti che presentavano caratteristiche specifiche:
- avevano età fra i 40 ed i 65 anni di età
- avevano uno stile di vita sedentario (soggetti che praticavano attività fisica meno di una volta a settimana)
- erano sovrappeso o lieve obesità
- avevano anomalie del profilo lipidico da lieve a moderato
- assenza di diabete
- assenza di ipertensione
- tutte le donne studiante erano già entrate in menopausa.
I soggetti inoltre sono stati suddivisi in 4 categorie:
- I soggetti di controllo che non avevano apportato nessun cambiamento al proprio stile di vita e non hanno iniziato a camminare;
- i soggetti cui veniva chiesto di compiere un percorso di 32 km a settimana con una camminata veloce che li impegnasse al 65/80% del consumo massimale di ossigeno;
- i soggetti cui è stato chiesto di compiere un percorso di 19 km a settimana con una camminata media che li impegnasse al 65, 80% del consumo massimo di ossigeno;
- i soggetti cui veniva chiesto di coprire un percorso di 19 km a settimana con una camminata a bassa intensità che li impegnasse per il 45/60% del consumo massimale di ossigeno.
Ciò che è emerso è che i soggetti di controllo sono peggiorati e ingrassati mentre tutti gli altri, chi più chi meno, pur mantenendo inalterata dieta e stile di vita, sono dimagriti.
La camminata al 70% del consumo massimale di ossigeno vi costringe ad arrivare al punto massimo delle vostre capacità di camminata veloce, quando avete un po’ di fiatone, non correte, e riuscite comunque a scambiare una parola o due con chi vi sta accanto nell’attività fisica.
Per quanto dovreste camminare per dimagrire? Gli esperti americani avvertono che una mezz’ora sola non basta: sarebbero necessari circa 60 minuti al giorno per tre o quattro giorni la settimana. Di fatto la camminata veloce è considerata un’attività fisica moderata che brucia energie senza pretendere un allenamento particolare.
Tuttavia è importante tenere presente che prima di iniziare la vostra “passeggiata veloce” dovreste riscaldare i muscoli per evitare l’insorgere di crampi o stiramenti veramente fastidiosi per la vostra tabella di marcia lungo la via del dimagrimento.
E dimagrire camminando non sarà una passeggiata: dovrete usare costanza e perseveranza per riuscirci e magari modificare un po’ la vostra dieta. Per verificare i risultati del vostro allenamento conigliamo di acquistare un cardio frequenzimetro: non costa molto e lo trovate in molti negozi specializzati per lo sport. Questo strumento vi dirà quanto state bruciando, un passo dopo l’altro.
Camminare fa bene perché previene l’insorgere di gravi patologie:
- diabete melito di tipo 2;
- problemi cardiaci;
- sovrappeso e obesità con tutto ciò che ne consegue.
Insomma camminare fa dimagrire, e fa anche bene. Facendolo con regolarità e senza impegnarsi più di tanto potrete tornare in forma in poco tempo.
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