Corinne Diacre è la prima donna a capo di una squadra di calcio maschile francese. Capitano della nazionale francese di calcio femminile tra fine anni novanta e primi anni duemila, la Diacre ha ottenuto pochi mesi fa il patentino da allenatore professionista. Il Clermont l’ha scelta come tecnico dopo la rinuncia di un’altra donna, la portoghese Helena Costa, che aveva fatto marcia indietro all’ultimo momento.
Ai primi di agosto è avvenuto il suo debutto con il club, nella prima giornata di Ligue2 – la serie B francese. Nonostante non sia stato dei più rosei si è avuta una grande dimostrazione la nuova coach ha la stoffa adatta per prendere in mano le redini della squadra. Corinne Diacre sta diventando un simbolo dell’emancipazione delle donne nel calcio. Altre prima di lei hanno tentato l’impresa di allenare una squadra maschile ma hanno fallito. Ricordiamo tra tutte l’italiana Carolina Morace che dopo aver accettato di guidare, nel 1999, la Viterbese –allora in serie C-, lasciò solo dopo solo due mesi per scontri con il patron della squadra, Luciano Gaucci.
A quanti rimarcano la sua inesperienza nella gestione degli uomini, risponde: «Chi pensa che il calcio maschile non sia comparabile con quello femminile dimostra di non capire nulla di questo sport. Non c’è differenza tra un allenatore e un’allenatrice, a parte la sensibilità». Ciò lo sta dimostrando e lo dimostrerà nelle prossime giornate di campionato.
Corinne Diacre sta aprendo così la strada al mondo del calcio femminile in quello maschile, rendendo questo sport un pò meno di genere.