Bambini al museo: arrivano i reperti e le opere da toccare

Quanti di voi, come il sottoscritto credevano, da bambini, che vedere un migliaio di opere di pietra quasi tutte uguali nel giro di tre ore fosse stancante e noioso, alzi la mano.

"bambini al museo"Ebbene adesso andare al museo per i bambini è divantato molto più divertente. I bambini al museo possono da oggi toccare l’arte con mano. Letteralmente. A Modena, viene inaugurato oggi un museo che propone ai visitatori di toccare alcune opere.

Come nel caso della Piletta Wiligelmica per l’acqua santa, splendida opera di scultura medievale del XII secolo che narra la “Leggenda del patto tra il cavaliere e il diavolo”; o come per la scultura ottocentesca di GIovanni Capelli dicui si potranno sfiorare le forme.
L’iniziativa ideata da Francesca Piccinini in collaborazione con il sindaco di Modena e
l’assessorato alla cultura della città mira soprattutto ad avvicinare i più piccoli al museo, ma è anche un nuovo modo per far conoscere l’arte e la scultura ai non-vedenti. Le opere sono accompagnate da scritte in braille e all’interno del percorso c’è la possibilità di sperimentare in modo tattile anche alcune copie realizzate da artigiani di altre creazioni artistiche.
Credo che per il connubio bambini e museo questo sia veramente un primo passo
importantissimo. Soprattutto se ripenso a quando, anche da adulto, avvicinandomi troppo ad un’opera d’arte provocavo il fastidiosissimo allarme e il pronto intervento della guardia di sicurezza che mi intimava di allontanarmi. Credo che quella del primo museo tattile italiano sia senza dubbio un’esperienza da fare.
Andateci anche voi. È in largo Porta Sant’Agostino a Modena, al palazzo dei Musei e viene inaugurato il 3 dicembre 2011.

Offerte AbanoRitz