Concluso il 6° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile
L’appello corale delle imprese a GammaDonna: “poter fare”
L’Italia è lenta, bloccata, serve una brusca accelerata. “Se poteste chiedere una cosa, una cosa soltanto, quale sarebbe?”
Lo ha chiesto GammaDonna ai 100 relatori – esponenti di altrettante imprese italiane – intervenuti al 6° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile, a Torino, dal titolo “Come sta cambiando l’Italia? I modelli imprenditoriali emergenti”.
“Capitali intelligenti e pazienti”, “detassazione degli utili investiti in ricerca e crescita”, “rispetto delle normative europee in materia di ambiente”, “procedure burocratiche più snelle e linguaggi più semplici”, “più formazione mirata accessibile on demand”, “poter fare” insomma.
Queste alcune delle richieste emerse, sulle quali GammaDonna inizierà a lavorare domani stesso, in vista della settima edizione del Salone (autunno 2015).
Obiettivo: formulare proposte di intervento, concrete e condivise, sul fronte burocratico, formativo, fiscale, da sottoporre agli enti competenti del sistema economico ed istituzionale.
Il Salone, che in due giorni ha prodotto un intenso dibattito e confronto tra gli interpreti delle nuove tendenze imprenditoriali, ha registrato oltre 800 partecipanti agli atelier, tavole rotonde, workshop, e un tutto esaurito ai quattro laboratori tematici sui temi caldi dell’economia collaborativa, della social innovation come motore d’impresa e creazione di valore, della digital economy e delle forme di finanziamento innovativo, come il crowdfunding e la moneta complementare.
Il Salone GammaDonna, nato a Torino nel 2004 e giunto alla 6° edizione, si è affermato negli anni come la più importante manifestazione nazionale su queste tematiche. Per gli alti contenuti e finalità ha ottenuto anche quest’anno, per la 4° edizione consecutiva, una speciale medaglia di riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La Regione Piemonte, il Comune e la Provincia di Torino lo hanno sostenuto fin dalla sua nascita, insieme ai principali Ministeri. Valentina Communication, Agenzia con oltre 30 anni di esperienza nella comunicazione, ne è l’ideatrice e l’organizzatrice.