Eccoci al quarto e ultimo appuntamento coi 7 migliori consigli che puoi dare a te stessa. Nel primo abbiamo visto l’importanza di concentrarsi sulle persone, nel secondo come affrontare le situazioni spinose e come imparare a non farti influenzare dalle opinioni altrui, nel terzo come realizzare ciò che desideri e non avere rimpianti. Oggi vedremo gli ultimi due passi, sul successo e sulla sconfitta.
6. IL VERO SUCCESSO VIENE DA DENTRO
Cosa vuol dire per te successo? Una bella casa? Un generoso conto in banca? Una famiglia unita? Alcuni studiosi hanno definito il successo come un insieme di 3 fattori:
– raggiungere obiettivi motivanti;
– capacità di provare amore e comprensione;
– riuscire a dare sempre il meglio di sé.
E il motore di questi 3 fattori è relativamente semplice da accendere. Nessuna bacchetta magica…si tratta del nostro potere personale.
Per potere personale s’intende la capacità di far lavorare la testa e il cuore in un’unica direzione, seguendo decisioni che animano la nostra emozione e soddisfano la nostra razionalità.
Il potere personale deve avere queste caratteristiche:
- indipendenza dalle opinioni (buone o cattive) degli altri, ma capacità di ascolto e selezione di consigli e punti di vista differenti;
- coraggio: non inteso come assenza di paura, perché la paura è un sentimento positivo in quanto ci mette in guardia dai pericoli. L’importante è saperla gestire e non farsi immobilizzare;
- eticità: cioè avere obiettivi che non nuocciono agli altri, che non presuppongano il fatto di scavalcare o danneggiare altre persone.
Inoltre, dobbiamo sempre ricordare che dentro di noi ci sono infinite risorse, infinite possibilità, infinite idee nuove. Tutte capaci di resistere alle sfide più dure!
PASSO 7: ACCETTA LE SCONFITTE
Perdere fa parte del gioco. Solo chi non lavora non sbaglia. Perdere una battaglia non significa perdere la guerra.
Quanti aforismi per tirarci su il morale davanti a una sconfitta. Ma come dice il saggio “Non esistono fallimenti, solo risultati”. La vera capacità sta nel prendere il risultato meno buono e utilizzarlo come insegnamento per non sbagliare più, e non come motivo per piangerci addosso. E questo in tutti gli ambiti.
Nella vita ci sono tante situazioni, tante cose da fare, tante sfide da affrontare: non potremo essere vincitrici ogni volta. Ma quello che è sicuro è che una volta inciampate, staremo senza dubbio più attente e la percentuale di possibilità di commettere errori si abbasserà notevolmente, se sapremo imparare da tutte le esperienze, anche quelle più negative.
Imparare a perdere è importante tanto quanto imparare a vincere, soprattutto perché dopo una sconfitta è fondamentale rimettersi in sella e ripartire, non solo per noi stesse, ma anche per tutte quelle persone che dipendono da noi, a casa e nel lavoro.
Quindi quali sono i passi da percorrere in questi casi?
- Innanzitutto rimanere positive, sempre. Buoni pensieri attirano buoni risultati.
- Continuare a spronare chi ci sta attorno. Se ci buttiamo giù e trasciniamo nella fossa anche colleghi e famigliari, sarà un vero disastro!
- Fare della capacità di rialzarsi non solo un atteggiamento, ma un’attitudine. Non fermiamoci a dire: in quella occasione sono stata in grado di rialzarmi e ripartire. Dobbiamo desiderare di arrivare ad affermare: sono una persona che è sempre in grado di rialzarsi e ripartire.
Hai presente Michael Jordan? Il campione di basket dell’NBA? Ecco cos’ha dichiarato qualche tempo fa:
“Nella mia vita, ho mancato circa 9.000 canestri. Ho perso 300 partite. In 26 occasioni, ho sbagliato il tiro fatidico per la vittoria. Ho collezionato un sacco di fallimenti, nella mia vita. Ecco perché ho avuto successo”. Che altro dire?
Con questo abbiamo concluso questo ciclo di articoli. Spero ti abbiano dato qualche spunto per alzarti domattina e ripartire con una visione più luminosa e ampia sulle tue possibilità! Grazie per aver letto fino a qui e… in bocca al lupo!
E se anche le tue giornate sono stressanti e piene, e ogni tanto vorresti avere 8 tentacoli come un polipo per riuscire a fare tutto 🙂 leggi qui (link a http://www.macrolibrarsi.it/ebooks/ebook-la-gestione-del-tempo-per-la-donna-impegnata-pdf.php?idsearch=6685431)