Quattro docenti dell’Università di Padova sono state inserite tra le 100 esperte nel settore Science, Technology, Engineering and Mathematics (STEM). Il progetto – una banca dati on line delle eccellenze al femminile – si chiama “100 donne contro gli stereotipi” e ha lo scopo di dare maggiore visibilità nei media alle scienziate italiane e di individuare voci autorevoli che possano contribuire al dibattito pubblico nelle sedi istituzionali o in altri contesti.
Le prime 100 esperte sono state individuate nell’ambito delle scienze dure, “un settore storicamente sotto-rappresentato dalle donne e al contempo strategico per lo sviluppo economico e sociale del nostro paese”. La prospettiva, però, è quella di continuare ad ampliarsi nel tempo, raggiungendo ulteriori ambiti disciplinari e ponendosi come strumento per la ricerca di fonti autorevoli per contribuire al dibattito pubblico, anche oltre i confini dei media.
Le scienziate
Le scienziate padovane segnalate sono:
- Giovannella Baggio, docente di medicina generale e presidente del Centro studi nazionale su salute e medicina di genere;
- Patrizia Burra, gastroenterologa e attuale prorettore alla formazione post-lauream;
- Daniela Lucangeli esperta in materia di psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento e prorettore alla continuità formativa scuola-università-lavoro;
- Antonella Viola, vincitrice di un Erc Advanced Grant, che si occupa principalmente di immunologia e immunoterapia.
Il progetto
Il progetto “100 donne contro gli stereotipi” parte dalla considerazione che i media raramente prendono in considerazione la voce delle donne in qualità di esperte; addirittura, questo succede nell’82% dei casi, secondo il Global Media Monitoring Project 2015. Le ideatrici del progetto, Giovanna Pezzuoli, Luisella Seveso e Monica Azzalini, hanno voluto provare a invertire questa tendenza, creando un database pensato per raccogliere i contributi femminili al mondo della ricerca, dalla politica alla scienza.
Il progetto è stato realizzato dall’Osservatorio di Pavia e dall’associazione di Giornaliste GiULiA, con la partecipazione tecnica del centro GENDERS dell’Università degli Studi di Milano e Wikimedia, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Per informazioni, scrivere a cares@osservatorio.it. I criteri di selezione delle esperte sono elencati in questo documento.