È stata pubblicata nella prestigiosa riviste scientifica internazionale “Frontiers” uno studio davvero straordinario condotto dal “nostro” Centro Studi Termale Pietro D’Abano con la partnership del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Firenze, dell’Agenzia Spaziale Europea, nonché del National Biodiversity Future Center di Palermo.
È stata infatti scoperto nel “nostro” fango maturo una nuova forma di vita, esattamente un cianobatterio che sfida i limiti della natura. Una vola isolato questo piccolo organismo ha dimostrato un’abilità straordinaria nel produrre clorofilla F; a questo nuovo organismo è stato dato il nome Kovacikia euganea.
La clorofilla F (C₅₅H₇₀O₆N₄Mg), scoperta nel 2010, ha una massima assorbanza intorno ai 706 nm, nel vicino infrarosso, il che rende la clorofilla F con la lunghezza d’onda di assorbimento più lunga conosciuta. Questa caratteristica le permette di catturare e utilizzare la luce in condizioni di bassa luminosità, come in ambienti profondi o nicchie ecologiche particolari, permettendo la fotosintesi.
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