L’istituzione dei Mediatori Civili è uno di quei provvedimenti su cui anche l’attuale governo conta molto per snellire le pratiche civili nei tribunali ad oggi grave vulnus delle giustizia italiana e forse uno dei più grandi freni degli investimenti stranieri nel nostro Paese.
Se le cause per i risarcimenti di una lite di condominio durano dieci anni ingolfano tutto il sistema già gravemente danneggiato. A tal proposito, dovrebbero essere i mediatori civili a snellire l’iter permettendo alle parti di trovare un comune accordo che non li porti a discutere la questione in tribunale.
Tuttavia la figura del mediatore civile stenta a decollare. Vuoi perché gli avvocati si mettono spesso di traverso, provvedendo acché i propri clienti finiscano per vanificare gli incontri con le parti, vuoi perché manca una vera cultura della mediazione in Italia.
Insomma gli italiani sarebbero patologicamente incapaci di accordarsi nei contenziosi. Chissà, forse vedendo ciò che accade fra le istituzioni non c’è molto da stupirsi: ubi maior..., comunque ci sono aziende e persone che hanno investito molto nella professione di mediazione e che adesso rischiano di veder vanificati i propri sforzi se questa professione non raggiunge qualche risultato soddisfacente.
Non è servito rendere la mediazione civile obbligatoria facendone l’anticamera della causa giudiziaria? E allora ecco spuntare il programma tv. Si sa che gli italiani credono molto più alla tv che ai propri occhi e allora ecco l’idea avuta da uno studio di mediazione civile e commerciale Pugliese: presentare in diretta tv alcuni casi di successo in una tv privata visibile via digitale ai cittadini pugliesi lucani e via web a tutti. Il programma creato da Delta Tv con la collaborazione di Studio Del Core si intitola “In Media Res” e propone casi reali e di successo in cui è intervenuto il mediatore civile.
Non sappiamo ancora dire come si evolverà la situazione, ma sicuramente per i mediatori civili si tratta di un inizio.
