San Valentino 2012: romanticismo o consumismo?

Lo sappiamo, San Valentino non è altro che una festa consumistica per far vendere fiori e cioccolatini e far girare un po’ l’economia ai livelli più bassi, giusto? Forse siete ormai diventate troppo ciniche per questa festa, però noi proviamo comunque a stimolare il vostro romanticismo.

Parliamo di una vera e propria istituzione celebrata in moltissimi Paesi e nazioni occidentali e asiatici, oramai. Parliamo di una festa nata un migliaio di anni fa e dedicata ad un santo protettore dell’amore. Parliamo di una festività che prende il posto di una celebrazione già presente nell’antichità: quella delle lupercalia nella quale ci si scambiava messaggi d’amore e piccoli doni.

Insomma una festa che aveva già in passato, quando il consumismo non esisteva, dei reali estimatori e motivi per esistere.

Mai come quest’anno la festa può ridiventare la celebrazione del romanticismo come lo è stata in passato, grazie proprio all’odiatissima crisi.

Perché? Perché molti punteranno al risparmio. Allora ecco alcuni modi per fare un regalino a basso costo e ottenere, risparmiando, un’emozione e una giornata indimenticabile.

Regalo economico grazie ai gruppi d’acquisto 

Cercate di usare gli acquisti online il più possibile e soprattutto i gruppi di acquisto come Groupon o Groupalia. Questi sistemi funzionano benissimo.Vi permettono di risparmiare tanti soldini poiché le aziende che mettono online i loro prodotti abbassano il prezzo solo se raggiungono un determinato numero di clienti che li prenotano. E più si è meno si spende. Provare per credere. Potete trovare tantissimi regali per voi: per ogni tasca e ogni esigenza, dal romantico weekend di benessere alla classica cenetta in un ristorante di lusso a prezzi veramente bassi.

Regalo utile: la parità di genere

Siate romantiche. Non serve in realtà spendere affatto, purché mettiate amore nella preparazione del vostro regalo. Ci vuole dolcezza, certe volte. E magari dovreste essere voi, per una volta, a coccolare il vostro innamorato invece che pretendere attenzioni da lui. Maschilista? Affatto. Comunque potreste pretendere una giornata di pausa dal lavoro quotidiano dalla cura familiare come regalo: fate cucinare il vostro lui, tanto per cambiare. Fategli assaggiare la saggina:), potrebbe essere l’inizio della sensibilizzazione del maschio italiano, oppure l’avvio di una felice convivenza con parità di genere.

Regalo romantico: la valentina

Se poprio per il vostro regalo non volete finire nelle grinfie di Barbara di Real Time, allora non vi resta che rispolverare le care vecchie amiche lettere. Carta e penna alla mano riformulate le vostre promesse al vostro lui, scrivetegli perché lo amate e tutte queste belle cosette. Se vi sembra un eccesso di melassa, ricordate che è solo un giorno all’anno. Potrete poi ripiombare nel grigiore di una quotidianità senza emozioni.  E poi ci sono molte ragioni per regalare una lettera d’amore almeno a san Valentino: è tradizionale in molte nazioni come Stati Uniti e Inghilterra; ha radici storiche nel medioevo grazie ai trovatori e può persino commuovere.