Viaggio ai Caraibi nel periodo di Capodanno vi proponiamo la Guadalupa

Ilsitodelledonne a Natale vi porta nei caraibi Francesi.

Un viaggio di nozze particolare, quello della vita, magari all’altro capo del mondo, sulle tracce di antichi pirati, di personaggi quasi mitologici e godendo dei colori, dei sapori e dello stile di vita caraibici. Il sole anche d’inverno? Per niente. Fin da subito è chiaro che il caldo afoso che abbiamo tutti in mente quando pensiamo a quelle isole felici è pura illusione. Anzi eccoci a dover fronteggiare piogge torrenziali e allagamenti con maglie a maniche lunghe, felpe, cerate e ombrelli.

E poi… alla prima giornata di sole giù in spiaggia a godersi finalmente l’acqua cristallina dell’oceano. Lungo il bagnasciuga ecco la popolazione dell’isola passeggiare sfoggiando fisici asciutti, corpi statuari e topless con il proverbiale tanga per le donne.

Le città sono fatte di case ancora, quasi tutte, da terminare. Questo permette ai proprietari di non pagare le imposte. E chi non vive in una casa in muratura abita invece nelle “Kaz”, abitazioni costruite con pezzi di lamiera, tettoie e altri materiali di fortuna che ne fanno delle costruzioni a metà strada tra quelle da bidonville e delle moderne opere d’arte.

Nel nostro viaggio ai Caraibi, più precisamente nelle Antille Francesi, abbiamo poi avuto modo di osservare alcuni passatempi tipici di questi luoghi come il Pitt à Coq, lo spettacolo in cui dei galli combattenti si affrontano e sulla vittoria dei quali la gente naturalmente scommette.

Se viaggiate da queste parti occhio sempre al portafogli. Di certo non sono isole per sprovveduti, ma si possono perdere molti soldi anche nella civilissima Parigi giocando alle tre carte davanti al Sacre Coeur o a Napoli nel quartiere Spagnolo. Il clima che si assapora nelle piccole arene dei combattimenti fra galli non ha, a mio avviso, nulla da invidiare alle grandi gare sportive tra pugili. Tensione, nervosismo e attesa.

Altra gara di gusto contadino dell’isola di Papillon è senza dubbio il chair à boeuf. Una corsa tra carri trainati da buoi con percorsi spesso in salita e delimitati da paletti che, se fatti cadere, obbligano il carrettiere a scendere per rimetterli a posto.

Ma se volete apprezzare veramente la Guadalupa addentratevi nell’entroterra. L’entroterra si propone come un luogo primordiale. Il mare e le spiagge non sono le uniche meraviglie naturali. Un vulcano attivo, piccole foreste in mezzo alle quali spostando un po’ di fogliame potreste trovare delle cascate di incredibile bellezza che vi potrebbero far rimanere a bocca aperta o costringervi a riflettere sul vero significato di “Paradiso in Terra”.

Noi ci siamo stati a dicembre, ma è il carnevale la festa più sentita quaggiù. Il carnevale dura due mesi e si prepara un sacco di tempo prima. Le sfilate iniziano a gennaio e potreste godervele recandovi a Basse Terre.

Il viaggio si conclude e lasciamo le Antille Francesi a malincuore. Abbiamo scoperto un bel paradiso, quaggiù, con il nostro viaggio ai Caraibi.

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