Il primo fu quello di Greccio e se ne trova testimonianza ad Assisi in un celebre affresco di Giotto nel quale San Francesco depone la statuina di Gesù Bambino nel suo giaciglio di paglia. Da allora la tradizione dei presepi si è diffusa in tutta Italia e non l’ha più lasciata, divenendo una delle tradizioni più caratteristiche del nostro Paese.
Ma il presepe è spesso anche l’occasione per mettere in mostra la propria capacità manuale e, perché no, artistica. Celebre è quel presepe permanente nell’opera di De Filippo, Natale in casa Cupiello, che occupava un’intera stanza e stava lì 365 giorni all’anno.
Infatti è Napoli il luogo in cui questa tradizione si è maggiormente radicata.
Dal 5 dicembre 2011 all’8 gennaio 2012 non perdetevi dunque la tradizionale rassegna di presepi presso la Chiesa di Santa Maria alla Pietrasanta. Sarà l’occasione per ammirare 60 opere di incredibile bellezza che vanno dagli scogli presepiali a quelli più tradizionali modellati sull’icona scenografica del ‘700 napoletano. Con scoglio presepiale si fa riferimento ad un tipo di presepio caratterizzato da una struttura di sughero lavorata che intende riprodurre un monte o la grotta cui si aggiungono pastori e la Sacra Famiglia.
Se invece volete ammirare qualcosa di unico, da non perdere sono i presepi di sabbia di Jesolo e Venezia Lido. Qui viene realizzato ogni anno un presepe di sabbia da scultori provenienti da tutto il mondo sotto la direzione artistica di un solo soggetto. Quest’anno il direttore artistico è Richard Varano. Ogni anno questo presepe viene dedicato ad un grande personaggio. L’anno scorso era Nelson Mandela, nel 2011 sarà Baden Powell, fondatore dello scoutismo, il dedicatario dell’opera.
E per chi vuole vedere anche l’arte presepiale di un altra Nazione europea deve recarsi a Città di Castello dove si tiene ogni anno una mostra internazionale di arte presepiale in programma dall’8 dicembre al 7 gennaio. Ospiti di quest’anno i presepi spagnoli, oltre che grandi maestri del Presepe napoletano.
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