Avete mai visto in giro per la vostra città un’area verde dismessa, poso sfruttata o priva di manutenzione? Bene, se il vostro Comune non ci pensa potrebbe diventare un lavoro per le ragazze e i ragazzi di Green Gardening.
Si tratta di un movimento che, è il caso di dire, ha attecchito da qualche anno spontaneamente in Italia, ma che, con altri nomi e forme, è presente praticamente in tutto il mondo. I membri sono ambientalisti, più o meno convinti, ossessionati dai giardini e convinti che l’aspetto di una città possa migliorare anche in virtù del modo in cui sono trattate le sue aree verdi.
E allora ecco il piano: di notte, in modo del tutto illegale, intervenire con terriccio, piante, fiori e rastrelli e sistemare un angolo del verde cittadino.
Noti anche con gli epiteti di Green Guerillas, i combattenti del verde non hanno nulla a che fare con il noto partito Padano, ma si battono contro il degrado e l’inquinamento.
E sono numerosi i siti a vocazione ecologista:
La settimana scorsa hanno festeggiato offrendo al pubblico una mostra fotografica dei loro interventi. Ma sui vari siti ci sono anche informazioni pratiche su come agire: dai preparativi da effettuare prima di un “attacco” alle pratiche quotidiane da eseguire per non vanificare un lavoro.