A Genova e alle Cinque Terre è troppo tardi: l’alluvione ha causato morte e distruzione. Imperversa ancora però il maltempo in Italia, quindi ecco alcuni semplici consigli pratici nel caso si venga colpiti da un alluvione.
- Se vi è il rischio alluvione nel vostro territorio premunitevi tenendo a portata di mano una torcia e una radio a batterie. Vi permetterà di restare in contatto con il canale delle informazioni.
- Trattenetevi dal manifestare atteggiamenti di sfida o panico.
- Tenetevi lontani dal fiume. Le esondazioni e le ondate di piena sono improvvise e per la maggior parte imprevedibili.
- Evitate di arrampicarvi sugli alberi. Non si può sapere se il tronco reggerà alla furia delle acque.
- Cercate di raggiungere i piani più elevati di palazzine e abitazioni.
- Cercate di non farvi prendere dalla paura: potrebbe bloccarvi e impedirvi di svolgere le più comuni operazioni.
- Non fate gli eroi: lasciate a pompieri e protezione civile i compiti operativi.
- Dopo l’alluvione non bevete l’acqua che esce dai rubinetti: ha una forte carica batterica.
- Fate attenzione, dopo che si sono ritirate le acque, al fango rimasto. Questo può solidificarsi in superficie, ma restare molle sotto. Può trasformarsi in una vera trappola.
Queste sono alcune dei consigli distribuiti dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco a Genova e in Liguria.
Rimane alta l’emergenza Maltempo. A Matera si cerca una coppia di coniugi travolti dalla piena di un torrente domenica scorsa. Mentre a Genova l’attenzione rimane alta poiché sono previste ancora piogge.