I fiori di Bach sono una raccolta di 38 fiori utili, non per curare il fisico, ma lo stato emotivo delle persone. La domanda che molti scettici che non credono all’azione positiva della natura sul benessere psichico è: ma i fiori di Bach funzionano?
Giriamo la domanda a voi, e a quanti li hanno già provati. Noi ci limitiamo a dare una breve descrizione di questo metodo curativo.
Metodo di cura
I fiori di Bach sono 38 essenze estrapolate da piante e fiori, ciascuna delle quali agisce su una specifica e diversa emozione. La combinazione tra queste essenze cura particolari patologie della psiche come depressione e ansia.
L’azione dei fiori di Bach non si basa su principi attivi contenuti nelle piante. In poche parole non si tratta di prodotti naturali con principi farmaceutici, ma di una cura spirituale, per l’anima.
I fiori infatti assorbono energia vitale dalla terra e dall’aria. Per poter avere un vero effetto benefico devono essere raccolti in una giornata di sole e immersi in acqua per un certo periodo. Se le condizioni atmosferiche non sono ideali, si può raccoglierli e farli bollire. Un goccio di Brandy aiuterà poi a mantenerli nel tempo.
Gli antichi erboristi si basavano sulle caratteristiche esteriori del fiore per comprenderne l’efficacia sull’organismo. E sull’intuito, naturalmente. Il metodo dei fiori di Bach non fa altro che perfezionare questo metodo.
Il dosaggio delle essenze? 4 gocce 4 volte al giorno. I preparati dei fiori di bach vanno assunti preparandoli direttamente in una boccetta da 30ml in cui vanno inserito 3 parti d’acqua, 1 parte di brandy o aceto di mele che ha lo scopo di conservare l’essenza, e due gocce per ogni boccetta d’essenza.
Fiori di Bach: il test
Come sapere quale mix di fiori usare per curarsi? Molti siti internet forniscono un test formato da 114 domande che saprà sicuramente indicarvi i fiori più adatti a voi. Oppure potete consultare qualche esperto che vi indicherà, in base ai vostri disturbi, il miscuglio di fiori corretto.
Rimane aperto l’interrogativo: i fiori di Bach funzionano? Fatecelo sapere.
funzionano eccome, e anche se non ci si crede molto (provare ad esempio il rimedio d’emergenza o RESCUE REMEDY, ogni volta che si è subito un incidente o trauma, o ci si prepara ad una prova, come andare dal dentista, o a sostenere un esame, o ad una riunione di condominio!). Io li ho usati su di me, molto scettico, per curarmi una rizartrosi bilaterale (imfiammazione dell’articolazione del pollice) che doveva essere operata! ed invece tra i Fiori prima per bocca e poi anche in crema da applicare sul posto, ho completamente recuperato la funzioanlità e nessuno mi opera più di sicuro. Poi, incuriosito, ho seguito corsi per tre anni a Milano ed ora mi occupo di varie persone, in particolare familiari di malati di Alzheimer e anche i malati medesimi. Ma li adopero anche con il gatto di casa, con le rose … E ne sono sempre più affascinato …
Signor Graziano,
la sua testimonianza ci piace molto. Volevo però chiederle anche: ma secondo lei l’effetto dei fiori è più psicologico o di principio attivo. Nel senso: lei ha notato che i miglioramenti sono dovuti alla nuova predisposizione di chi usa i fiori di back, oppure questi fiori hanno un reale effetto su chi ne fa uso? E in cosa cosiste il Rescue Remedy?