Domenica 2 Ottobre 40 distillerie aprono le porte agli amanti della grappa, un prodotto storico sempre molto apprezzato in Italia e nel mondo.
La curiosità è che anche le donne cominciano ad aprrezzarne il gusto deciso, soprattutto grazie alle variegate forme, gusti e odori che i produttori sono in grado di creare.Per questo forse è stata creata questa inziativa “Grapperie aperte” che vede la partecipazione di 40 grapperie italiane principalmente collocate in 7 regioni, fra cui Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Toscana e Piemonte.
La grappa è un distillato esclusivamente italiano ottenuto dalle vinacce prodotte da uve dell’Italia o della Svizzera italiana. La bontà di questa acquavite dipende sia dalla qualità delle uve usate, sia dal modo in cui essa è stata distillata.
E non solo le donne sono diventate ottime degustatrici di questo tipo di acquavite, ma hanno iniziato a produrlo. Esiste infatti una associazione chiamata “Le donne della Grappa“ che vuole cercare di esprimere l’importanza del ruolo femminile anche in un ambiente tipicamente maschile come questo. Accomunate quindi da un rapporto unico con questo prodotto sia perché lo producono, lo commerciano o lo consumano, l’associazione vuole prima di tutto far conoscere anche al pubblico femminile questo incredibile nettare, permettendo la diffusione della concezione dell’assaggio e promuovendo la conoscenza enogastronomica. Sono moltissimi infatti i piatti e i preparati in cui la grappa finisce. Conoscerne le caratteristiche può aiutare.
Sul loro sito potrete trovare anche degli splendidi cocktail da realizzare come l’Armonia:
- 5 parti di grappa
- 1.5 parti di Conteau
- 1.5 parti di Crema di banana
- 2 parti di succo d’arancia
Scecherate e avrete un longdrink fresco e piacevole.
Con grapperie aperte avrete non solo l’occasione di gustare ottimi distillati ma anche di apprezzarne la produzione. Io non mi perderei questo evento per nulla al mondo. Ma mi raccomando, bevete con moderazione.
