I Paesi migliori dove vivere per le donne

Newsweek in un nuovo numero tutto dedicato al mondo femminile pubblica un’elenco dei posti più adatti alle donne.

"165 paesi per donne"Sono i cinque i fattori di cui si è tenuto conto per stillare la classifica:

  1. Giustizia: se vi sono leggi che proteggono le donne dalla violenza domestica, casi di spose bambine o matrimoni di interesse, stupro, e che consentano loro il credito bancario e il possesso di terreni;
  2. Salute: questo fattore include i casi di gravidanze che si concludono con la morte, la mortalità infantile, l’accesso alle cure e la diffusione dell’HIV, la sicurezza di pratiche abortive e la tutela nel mondo del lavoro;
  3. Educazione: il livello di istruzione e la parità di genere a scuola;
  4. Economia: la parità e l’equità di trattamento nel mondo del lavoro, la diseguglianza salariale, l’accesso ai posti più elevati nell’ambito dirigenziale e le possibilità di carriera;
  5. Politica: questo fattore tiene conto della presenza delle donne nei governi, anche per quanto riguardaa i posti che contano.

In base a questi criteri si è potuto osservare come l’Itlia non risulti affatto messa bene. Anche Newsweek sottolinea quindi che l’Italia non è un Paese per donne. Secondo il magazine a guidare la classifica vi sono piccoli Stati del Nord Europa come Islanda, Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Olanda.

Dell’Italia nenache l’ombra su 165 Nazioni. L’unica certezza è che non compare tra gli ultimi 20. Tra i luoghi peggiori per le donne vi sono: Chad, Yemen, Congo, Afghanistan. Insomma, l’ennesima riprova di come stanno le cose nel mondo e come sono messe le donne italiane rispetto agli altri Paesi occidentali.

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