Avrete letto tutte sui giornali degli ormai quotidiani scandali sessuali che riguardano i politici, il mondo dello spettacolo e il sottobosco clientelare che crea della femminilità e della donna un’immagine distorta e mostruosa.
Due cose mi hanno colpito in questo periodo. La prima è “Striscia la Notizia” e la sua battaglia contro coloro che contestano la trasmissione quale stereotipo della strumentalizzazione del corpo femminile. Propongono a Repubblica di eliminare due giornali quali Velvet e D. Dimenticando forse Panorama che punta molto sul nudo per vendere più copie. Se il gruppo editoriale de l’Espresso eliminerà Velvet e D, Striscia farà sparire le veline. Il ragionamento populista è un po’ sciocco. Se si crede che una rivista strumentalizzi il corpo femminile, perché non dare il buon esempio e vestire di più le veline? O prendere al posto dei conduttori uomini due donne. Perché no? In passato si è già fatto. Forse si teme di perdere ascolto? Ma se la trasmissione è di qualità ciò non dovrebbe accadere. Né importare.
L’altra riflessione riguarda invece il fatto che benché il pubblico televisivo sia ormai formato per la maggior parte da donne cinquantenni, si insista col proporre un modello maschilista per settantenni. E invece siamo bombardate dai nudi privati di Scarlet Joahanson sul web, e dalle dichiarazioni della Arcuri che ha detto di no al premier (e alle sue foto sui giornali che grazie alla notizia possono piazzare un sex symbol in prima pagina) Per questo motivo vogliamo proporre un elogio delle quarantenni scritto da un utente facebook che riguarda le donne che hanno già superato la quarantina:
Una quarantenne non ti sveglierà mai nel cuore della notte per chiederti a cosa stai pensando. Non le importa un bel niente di saperlo.
Se una quarantenne non vuol guardare la partita, non ti starà intorno a piagnucolare. Farà qualcosa che le piace e, in genere, si tratterà di una cosa più interessante.
Una quarantenne si conosce abbastanza da sapere chi è, cosa è, cosa vuole e da chi. A poche quarantenni interessa cosa tu pensi di loro.
Le quarantenni hanno dignità. Non ti faranno una scenata all’opera o in un ristorante costoso. Naturalmente, se te lo meriti, non esiteranno a spararti, se pensano di farla franca!
Le donne più mature sono generose di complimenti, spesso immeritati. Sanno cosa vuol dire non essere apprezzati.
Una quarantenne è abbastanza sicura di sé per presentarti alle amiche. Una donna più giovane in presenza di un uomo ignorerà persino le sue amiche più care, perché non si fida. Alle quarantenni non interessa se tu sei attratto dalle loro amiche, perché sanno che queste non le tradiranno.
Le donne diventano telepatiche ad una certa età. Non hai bisogno di confessare loro i tuoi peccati. Li intuiscono puntualmente.
Le quarantenni, una volta superate le prime due o tre rughe, sono molto più sexy delle giovani.
Le quarantenni sono dirette e oneste. Ti diranno subito se sei un imbecille o se ti stai comportando da tale. Non hai bisogno di chiederti in che rapporti siete.
Si, apprezziamo le ultraquarantenni per un sacco di ragioni.
Sfortunatamente, la cosa non è reciproca. Per ogni fantastica, intelligente, sexy e ben pettinata quarantenne (e OLTRE) c’è un ometto calvo e con la pancetta che si rende ridicolo con una cameriera di 22 anni.Signore, me ne scuso.