Avete un bambino piccolo e desiderate proteggerlo dalle fastidiosissime zanzare che infestano la Penisola in questo periodo? Ecco come fare.
Innanzi tutto vediamo quali sono i metodi per difendersi dalle zanzare. Li conosciamo tutti:
- Zanzariere: ce ne sono di vari tipi sul mercato, sia fisse che rimovibili.
- Diffusori elettrici: diffondono sostanze repellenti tramite calore. Sono utili ma dannosi per la salute del bambino se non si area il locale dopo averli usati.
- Lozioni, stick e gel repellenti. Ce ne sono di vari tipi sul mercato, alcuni sono più adatti di altri per i bambini.
Fatto questo elenco è importante sapere che alcuni bambini sono più soggetti di altri ad essere punti dalle zanzare, quindi non allarmatevi se il vostro bambino di un anno o due si dispera nella culla. I bambini più soggetti (fra l’altro anche per gli adulti vale la stessa cosa) sentono maggiormente il fastidio del morso di zanzara.
Ecco i consigli pratici se siete all’aperto: evitate sostanze profumate e profumi in genere dal momento che le zanzare li sentono praticamente subito. Ed evitate anche i colori scuri che attraggono i fastidiosissimi insetti.
Se poi dovete stare all’aperto cospargete la pelle dei bambini con degli spray repellenti. Ma attenzione: non applicate repellenti alla pelle di bambini di età inferiore ai 2 anni. Il rischio è che toccandosi la cute trasportino la sostanza sugli occhi irritandoli.
Il repellente poi non va applicato sotto i vestiti: solo su pelle esposta o sugli indumenti. Chiaramente, se il bambino si è ferito, è bene non applicare l’antizanzare sull’escoriazione per non irritare. Siate sempre prudenti e non consentite mai che sia il bambino a maneggiare il prodotto. Imponetevi su questo. La sostanza è dannosa e il bambino potrebbe usarla in vostra assenza. Se potete acquistate prodotti a base di picaridina piuttosto che quelli con DEET. Se dopo l’uso di un repellente per insetti compare un’eruzione cutanea, sospendete immediatamente l’utilizzo del prodotto.