Le donne, si sa, amano l’avventura: ecco perché vi proponiamo un viaggio in Sudafrica.
Più di 1 milione e 200 mila chilometri quadrati di territorio collocato all’estremo sud del continente africano, confina con Mozambico, Swaziland, la Namibia e lo Zimbabwe: stiamo parlando del Sudafrica. Ilsitodelledonne vi porta in viaggio in Sudafrica.
Il Sudafrica si può dividere in tre parti:
- Una stretta zona costiera
- Un altopiano interno
- Un massiccio montuoso noto come “Monti del Drago”
La maggior parte di questo Stato è a sud del tropico del Capricorno, mentre Cittàdelcapo si trova quasi alla stessa latitudine di Sidney in Australia. Il clima prevede delle stagioni invertite rispetto all’Europa: ciò significa che i mesi di dicembre e gennaio sono lì quelli più freddi. Le condizioni atmosferiche variano a seconda della zona: su quella costiera troverete un clima mediterraneo con abbondanti precipitazioni nei mesi invernali. All’interno prevale un clima monsonico con inverti miti e soleggiati, ed estati con temporali occasionali. Verso l’oceano Indiano il clima è infine subtropicale.
Esistono grandissimi spazi metropolitani ed enormi spazi aperti che potrete visitare durante il vostro viaggio in Sudafrica: vi sono molti parti naturalistici, il più famoso dei quali è il Kruger Park. Mentre recandosi verso lo Zimbabwe si possono ammirare le Victoria Falls, ovvero le cascate ritenute una delle sette meraviglie del mondo.
Da Città del Capo all’estremo Sud a Port Elizabeth si estende la cosiddetta Garden Route o strada dei fiori con bellissime cittadine coloniali ben conservate. Città del Capo ha un’atmosfera più europea. Nei suoi dintorni è ricco di aziende agricole che ricordano da vicino alcune zone della Toscana. La zona dell’Oceano Atlantico è nota per essere ricca di città di pescatori e per la raccolta dei diamanti. Da Kimberly, in direzione dell’Oceano e della Namibia, si estende una delle più vaste vene diamantifere del mondo.
Nel vasto quadro naturale di questo Paese c’è spazio anche per il deserto: quello del Kalahari noto per la presenza dei Boscimani.
All’interno del Sudafrica esistono anche due stati indipendenti che formalmente risultano essere due monarchie assolute: il Swaziland e il Leshoto.
La cucina tipica sudafricana risente molto dell’influenza malese e indiana: è quindi ricca di spezie. Ottimo il vino e le carni di agnello e manzo. Verso la costa atlantica si predilige però l’uso del pesce.
Gli Italiani in questo paese sono ben visti, poiché fra i pochi europei a non aver colonizzato il Paese; inoltre anche in Sudafrica è arrivato il concetto tutto nostrano di “Dolce vita, di conseguenza tutto ciò che italiano piace molto. Esiste anche una piccola comunità di origine italiana sorta dopo la seconda guerra mondiale e legata alla presenza in quel periodo in Sudafrica di un campo di concentramento nelle vicinanze di Pretoria in cui confluirono oltre 100 mila italiani.
La popolazione è da sempre molto accogliente comunque nei confronti degli eruopei. Esistono 11 lingue ufficiali diverte, due per bianchi, nove per neri. I principali gruppi etnici africani sono gli Zulu e gli Xhosa (che da qualche anno si alternano al governo del Paese). Proprio i conflitti etnici tra bianchi e africani sono la causa maggiore di tensione nel territorio. Anche al giorno d’oggi i bianchi hanno mantenuto il controllo e il benessere economico a discapito delle popolazioni di etnia africana che sono rimaste relegate fra le fasce più povere della popolazione.
Un viaggio in Sudafrica è sicuramente indicato per le donne che amano l’avventura e la natura. Il viaggio in Sudafrica di solito richiede almeno uno scalo in una città europea (Londra, Monaco, Francoforte). Il volo dura circa 10 ore.
Se volete avere più informazioni ecco qualche sito:
