Le autorità internazionali hanno deciso di modificare gli indirizzi dei domini web permettendo di inserire tutte le sigle che si desiderano.
Preparatevi ad una vera rivoluzione: dal 12 gennaio 2012 sarà possibile attaccare agli url dei domini qualsiasi sigla si voglia. Non più quindi solo .com o .gov, ma sigle .food per esempio per il settore dell’agroalimentare e della ristorazione; .salsa e .quellochevipare.
Si preannuncia come una vera rivoluzione, soprattutto per la classificazione dei siti di cui il motore di ricerca è di solito ghiotto. Comunque probabilmente sparirà la democrazia del web, poiché sarà solo a coloro che pagheranno di più sarà consentito di modificare in questo modo il loro sito.
Saranno inoltre ammessi domini con sigle finali indirizzate con caratteri cirillici, cinesi, giapponesi. Il nuovo programma gTLD (generic top-level domain) è stato approvato con 13 voti a favore all’interno del comitato che assegna indirizzi nomi e numeri (Icann) riuniti a Singapore. Secondo gli esperti le grandi aziende saranno le prime ad aggiudicarsi i nuovi indirizzi, come per esempio .apple, .Toyota. Sarà invece interessante vedere chi per primo si aggiudicherà il .hotel, il .auto il .cars
La Canon, colosso giapponese dell’elettronica, è stata la prima a chiedere di poter utilizzare esclusivamente l’indirizzo .cannon alla modica cifra di 185 mila dollari. Le autorità hanno risposto che sarà necessario comunque dimostrare di avere il diritto per farlo.