I recenti casi di genitori che lasciano i figli in macchina, dimenticandoli, ha spinto una mamma che segue il sitodelledonne a scriverci una lettera.
Una mamma ci scrive colpita dai recenti fatti di cronaca relativi alla sicurezza dei bambini in auto. Genitori che dimenticano i propri figli in automobile: né buoni, né cattivi? Ma per simili gravi distrazioni può venirci incontro la tecnologia?
Buongiorno
vi scrivo riguardo i recenti fatti di cronaca che hanno visto vittime innocenti, impotenti e involontarie, i due piccoli bambini dimenticati in auto dai genitori….non vi nascondo che quanto accaduto mi ha lasciato un’angoscia enorme nel cuore e non riesce a darmi pace…. non riesco a non pensare alla sofferenza che possono aver patito quelle due povere creature (e le altre di cui purtroppo non si sa nulla).
Non voglio giudicare perché non si può e mi immagino il dolore che stiano provando i genitori, costretti a vivere con rimorsi e sensi di colpa disumani per la vita….ma una sera, ascoltando una trasmissione in cui esperti parlavano di come queste cose siano del tutto imprevedibili, pensavo….Se la nostra testa può avere un blackout, se i campanelli di allarme a volte non li sentiamo allora perché non cercare di utilizzare la modernissima tecnologia di oggi per farci aiutare? Se ci fosse un altro modo per evitare queste tragedie? perché allora non inventare dei dispositivi o sull’auto o sui seggiolini, degli allarmi, che ci avvisino di questi pericoli?qualcosa SI PUO’ fare!
ormai ne esistono di talmente tanti tipi, da quelli per le cinture di sicurezza, a quelli che rilevano la presenza di un ostacolo esterno, quelli che avvisano se ti stai per addormentare….
perchè non inventare un dispositivo che suoni quando si chiude l’auto e c’è ancora qualcuno chiuso dentro?? magari sentendo appunto il peso del bimbo sul seggiolino, e di conseguenza sul sedile, oppure semplicemente avvertendone la presenza?
E sarebbe bello che un dispositivo del genere fosse d’obbligo di serie e non facoltativo (tutti siamo portati a dire “a me non capiterebbe”)
Esistono dispositivi che rilevano anche il respiro dei bimbi nella culla…..gli allarmi volumetrici delle case, basati sulla presenza di un corpo o sul movimento….
Oppure inventare un dispositivo direttamente sul seggiolino che rilevi quando un bimbo è seduto lì per troppo tempo, collegato magari ad un termometro che rilevi una temperatura a rischio ed emetta, in caso di pericolo, un forte allarme…..
Non credo sarebbe poi così difficile inventarne uno……
Si potrebbe anche istituire l’obbligo di avvertire l’asilo entro un’ora o due dall’assenza del bimbo spiegandone il motivo, o che sia l’asilo stesso che debba chiamare per accertarsi. Anche tramite sms, mail…Mi rendo conto che non sarebbe facile ma il costo di una chiamata in più penso si possa sostenere per salvare la vita di un bambino in auto.
Qualcosa si potrebbe fare per evitare drammi simili e salvare i nostri piccoli….
ho scritto ad alcune case automobilistiche e ad alcune marche di seggiolini…ma non credo la mia umile e singola richiesta possa bastare….facciamolo in tanti!
ho visto che anche Codacoms ha fatto una proposta del genere…Li ringrazio di cuore!
E ringrazio tanto voi per l’attenzione
Sara
mamma di una bimba di 20mesi
Ciò che dice la nostra amica Sara è sicuramente vero. E anche la sua proposta è condivisibile. La appoggiamo in pieno e nei prossimi giorni torneremo sicuramente sull’argomento. Nella speranza di smuovere un po’ le acque e di avere un riscontro di coloro che ci seguono e delle case automobilistiche. Dopo tutto si propone un optional che può salvare la vita.
Soluzione subito !!
Sono un progettista automotive e conosco bene come queste giuste cause si infrangano di fronte a problemi, interessi, e ostacoli anche se risolvibili con semplici soluzioni tecniche.
In passato ho assistito ad un evento, andato poi a buon fine, di dimenticanza di bimbo in auto e ho proposto sul sito http://www.gpsinfo.it una soluzione immediata al problema.
Inutile infatti aspettare che i nuovi modelli siano equipaggiati in futuro con soluzioni tecniche lontane a venire e quando i nostri bimbi saranno grandi.
I nostri bimbi possono essere protetti anche oggi !!! La soluzione proposta inoltre è alla portata di tutti perché vi sono assicurazioni che ‘regalano’ gran parte del dispositivo.
Di queste disgrazie, purtroppo ne succedono sempre di più vorrei, perciò, con questa mia sensibilizzare chi tanto crede nelle innovazioni e prenderle poi, a cuore. Dopo un modesto tempo di prove e valutazioni sono riuscito a depositare alla camera di commercio un meraviglioso trovato il quale ci potrà sorvegliare continuamente e farci ricordare, in modo vocale, visivo, sonoro e con l’intervento anche dell’allarme dell’auto se non verrà recepita l’informazione del bimbo che si è dimenticati nel seggiolino. Questo stupendo sistema potrà, in futuro salvare moltissimi bimbi da queste morti orribili e assurde sempre, però, che qualche azienda se ne prenda carico a commercializzarlo e renderlo alla portata di tutti.
Ringrazio per l’attenzione e vivamente porgo distinti saluti.
Giudice Gerardo