Il 19 maggio ci sarà l’evento “Un’attesa fragile” per sensibilizzare su un punto di sviluppo del millennio: migliorare la salute materna.
Migliorare la salute materna è uno dei punti del millennio in cui si devono investire sforzi ed energie al fine di rendere effettivo il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo. La salute dovrebbe essere uno di questi. Realizzare una serie di punti entro il 2015 è l’obiettivo che 191 leader mondiali si sono dati al fine di migliorare il mondo.
Ecco quali sono:
- Dimezzare la povertà estrema e la fame
- Raggiungere l’istruzione primaria universale
- Promuovere l’uguaglianza di genere
- Diminuire la mortalità infantile
- Migliorare la salute materna
- Combattere l’AIDS
- Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo
QuestA serata del 19 maggio conclude i lavori padovani di World Social Agenda e lo fa con degli spettacoli appassionanti. Inizierà alle 20.30 con la proiezione della video-intervista realizzata dallo scrittore Giulio Mozzi con il regista Marco Zuin “L’attesa fragile” che racconta la testimonianza di almeno 100 donne tra attese e desideri di maternità, paure e gioie, difficoltà e conquiste.
A seguire verrà allestito lo spettacolo teatrale di Giuliano Musso “Nati in casa”, racconto intimo e avvolgente sul modo di nascere di un tempo. Contemporaneamente anche una denuncia dell’eccessivo uso delle tecniche artificiali per far nascere i bambini di oggi. Lo spettacolo in questione ha avuto oltre 250 repliche in tutta Italia. Nel 2008 il testo di questa pièce di teatro sociale è stato trasposto anche in un libro da Minimum Fax.
L’occasione è ideale per fare del volontariato, dell’attivismo e sensibilizzare su una causa fondamentale per tutte le donne: la salute delle madri al tempo di internet.