Si chiama Kaija Saariaho, finlandese di origine e parigina d’adozione, ed è semplicemente la compositrice donna più rappresentata al mondo secondo Operabase.
Operabase è un’autorevole motore di ricerca sulle opere liriche che raccoglie dati dai teatri lirici di tutto il mondo. Ha dichiarato di recente che la compositrice lirica contemporanea più rappresentata, cioè più presente con i suoi spettacoli, nei teatri operistici mondiali è Kaija Saariaho.
Classe 1952 si è formata soprattutto a Helsinki e a Parigi. Nella capitale francese vive ormai dal 1982. I suoi lavori degli anni ottanta sono stati marcati da una produzione che enfatizzava molto i suoni e si appoggiava molto all’elettronica accompagnata a strumenti classici. Opera cardine di questa fase è Nymphéa (Jardin secret III) del 1987.
Generalmente le sue opere si possono definire lussureggianti e misteriose. Molti i premi vinti fra cui il Prix Italia nel 1989 e il Musician of the year nel 2008. L’ultimo in termini di tempo è il Grammy Award per la migliore opera lirica nel 2011.
Fra le sue opere più note ricordiamo:
- Amor de Loin del 2000
- Adriana Mater del 2006
- Emilie del 2010
Tutte e tre queste opere sono state scritte dal librettista Armin Maalouf.