Un libro per capire l’Iran di oggi e le mobilitazioni che si stanno scatenando in Nord Africa e Medio Oriente.
Nei giorni in cui esplodono in tutto il Nord Africa e il Medio Oriente le proteste e le rivolte della popolazione mi è capitato di sentire alcune riflessioni da parte di giornalisti ed editorialisti. Alcune di queste riguardano le paure che salgano al potere fazioni integraliste islamiche. Questo pericolo, paventato da molti, è esemplificato da quanto successo dopo la rivoluzione di Khomeyni in Iran.
Questi timori mi hanno fatto ricordare di un libro scritto dall’iraniana Azar Nafisi nel quale la scrittrice ripercorre nei ricordi le vicende legate all’instaurazione del regime e ai cambiamenti sociali intervenuti per le donne in quel periodo. Il tutto mentre assapora pagine indimenticabili di vera libertà nei romanzi e nelle opere della letteratura occidentale e anglosassone.
Si scontra in continuazione, durante le sue lezioni, con le opinioni integraliste, maschiliste e scioviniste dei suoi studenti e tenta di gettare il seme della democrazia anche nelle giovani generazioni che sono nate dopo l’instaurazione della teocrazia.
Libertà e democrazia per le donne e per gli uomini, questo si legge tra le pagine di questo stupendo libro autobiografico e pieno di letteratura, per donare speranza alle giovani generazioni iraniante, speranza che in tutto questo tempo non ha smesso di esprimersi e di trovare una via: sia che fosse la cultura, sia che fossero i movimenti di protesta recentemente repressi nel sangue dai guardiani della rivoluzione.
Fa piacere quindi sapere che Azar Nafisi è stata ricevuta dal segretario di stato americano Ilary Clinton come rappresentante della società civile iraniana in merito alla distribuzione di aiuti in seguito ai tragici avvenimenti esplosi anche in Iran che hanno trovato paladini e attivisti che li promuovessero.
Per tutti questi motivi “Leggere Lolita a Teheran” è il libro giusto per tutte quelle che vogliono iniziare a conoscere meglio una società che superficialmente ci appare solo come integralista.
Pingback: Tweets that mention Leggere Lolita a Teheran nel 2011 -- Topsy.com
Pingback: Asghar Farhadi: applaudita alla Berlinale
Pingback: Marina Nemat a Udine e Pordenone