Siamo una delle regioni con più chilometri di piste ciclabili e alcune di queste sono tra gli itinerari più belli in Italia. Insomma un altro fiore all’occhiello del Veneto in un momento storico in cui la bicicletta si sta affermando sulla scena della mobilità sostenibile e il cicloturismo è in vetta alle classifiche di chi sceglie una vacanza attiva, a contatto con la natura e ricca di suggestioni culturali.
Il sistema termale dei Colli Euganei offre un ampio spettro di possibilità per gli amanti del ciclismo che possono misurarsi con salite ardite e spericolate discese tra i boschi in mountain bike oppure godersi il panorama termale in tutta la sua varietà, lungo semplici percorsi in piano.
Una prima possibilità per gli ospiti dell’Hotel AbanoRITZ è quella di aderire al programma settimanale delle Easy Activities che offre diverse proposte di uscite guidate in bicicletta alla scoperta del territorio.
Per chi invece vuole esplorare l’intera area dei Colli Euganei in sella alla propria bicicletta, con i propri tempi, non c’è itinerario migliore dell’anello ciclabile di oltre sessanta chilometri che si sviluppa intorno al perimetro del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Le principali tappe
Vediamo le tappe principali di questo percorso che incontra i gusti sia dei ciclisti più allenati e attrezzati, che di quelli più rilassati ai quali basterà una normale bici da turismo, con copertoni scolpiti e non troppo stretti. La pista è infatti in parte asfaltata e in parte sterrata o ‘bianca’, in gergo ciclistico! Il fondo stradale è in ogni caso ben stabilizzato, quindi percorribile anche con una bici da corsa.
Il percorso si snoda su sede protetta, sfruttando spesso gli argini dei canali ed è separata dalla carreggiata con un dislivello massimo di 80 metri, che interessano la salita in prossimità di Bastia di Rovolon.
Il tempo di percorrenza della ciclovia è indicativamente di 3/4 ore, escluse le soste e o le deviazioni che arricchiscono il percorso.
Si tratta di un anello quindi è possibile partire da qualunque punto. Il tracciato costeggia i centri termali ed è segnato dalla segnavia E2 che troverete illustrata su grandi cartelli blu lungo il percorso.
Partendo da Abano Terme e guardando la mappa in senso orario, Montegrotto Terme è il primo centro che si incontra. Qui si scorge l’ottocentesca Villa Draghi circondata da un bellissimo parco aperto al pubblico e meta di pic-nic domenicali. Nella foresteria ha sede l’enoteca del Consorzio vini doc dei Colli Euganei e il Museo del Vetro. Ma è presto per fermarsi, procediamo!
Da Montegrotto si imbocca un lungo tratto di sterrato perfettamente rettilineo che costeggia il canale Battaglia dove si incontrerà sulla destra il Castello del Catajo, splendida dimora storica con giardino, recentemente restaurata. Lungo l’argine si raggiunge lo storico snodo fluviale di Battaglia Terme.
Da qui si prosegue per 5 km fino a Monselice dove si incontra un’altra dimora gentilizia, la Villa Emo Capodilista dal tipico giardino all’italiana.
Splendido esempio di città murata di epoca medioevale Monselice è caratteristica per il suo Castello (la Rocca) che si raggiunge con la passeggiata del Santuario Giubilare delle Sette Chiese.
La ciclabile piega ora verso nord e dopo un tratto di sette chilometri arriva ad Este, altro centro fortilizio dominato dal castello trecentesco da cui è possibile ammirare il versante meridionali dei Colli.
Da qui l’itinerario si immerge nel verde e regala un paesaggio mozzafiato costeggiando il borgo di Cinto Euganeo e, per chi non ha fretta di rientrare, girando intorno al monte Atestino si può raggiungere il duecentesco Castello di Valbona.
Lungo un tratto sterrato in mezzo ai vigneti euganei da cui si produce il famoso vino Moscato fior d’arancio si raggiunge Bastia di Rovolon tappa che può mettere un po’ alla prova le gambe o i rapporti della bicicletta per un dislivello di 70 m distribuiti su un chilometro, per l’ascesa al monte Sereo.
Ripaga dello sforzo la discesa verso il campo da golf di Frassanelle. Siamo ormai sul versante est dei Colli e la ciclabile si ricongiunge al punto di partenza, passando per l’incantevole complesso benedettino di epoca rinascimentale, l’Abbazia di Praglia.
Se si rientra ad Abano per Monteortone si passa accanto all’omonimo Santuario.
Ogni tappa meriterebbe una sosta e una visita, ma per questo rimandiamo ancora al programma delle Easy Activities e alle molte proposte esposte in Hotel.
Per altri spunti:
Parco Regionale dei Colli Euganei/Punti di interesse
Thermae Abano Montegrotto/Cicloturismo nei Colli Euganei
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