Promossa dal Cipsi e da “Chiama l’Africa” l’iniziativa Noppaw (Nobel Prize Peace for African Women) potrebbe diventare il primo premio nobel per la pace collettivo assegnato dal prestigioso istituto scandinavo.
Patrocinata dal premio Nobel Shirin Ebadi grazie all’agenzia e società di produzione Ethnos da oggi c’è anche uno spot su youtube che invita a considerare le donne africane come degne di ricevere questo riconoscimento.
Motiva così l’idea di consegnare il premio Guido Barbera presidente del Cipsi: “Auguriamo al mondo intero che il 2011 sia l’anno della Pace! Lo possiamo costruire a partire dalla testimonianza delle donne africane nel loro insieme, che candidiamo nel 2011 al primo Nobel collettivo della storia. Lo meritano per il loro impegno per la pace in tante zone di guerra. In paesi come Liberia, Sierra Leone, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo le donne sono costruttrici di pace, per la grande dignità e la forte determinazione con cui guardano avanti nonostante le difficoltà che incontrano. Senza di loro non è concepibile né il presente né il futuro dell’Africa. Vogliamo riaffermare il protagonismo delle donne nelle tante sfide quotidiane che affrontano con pazienza, forza d’animo e determinazione. Con lo sguardo volto alle donne d’Africa. Centinaia di migliaia di donne che ogni giorno percorrono le strade del continente alla ricerca di una pace durevole e di una vita dignitosa”.
Sono donne coraggiose quindi, quelle che tutti i giorni lavorano e si applicano perché la pace sia diffusa in Paesi africani come la Sierra Leone dove non si esita ad arruolare i bambini per combattere guerre spesso insignificanti per il benessere e sanguinarie.
Il filmato di Ethnos che vi proponiamo sopra è destinato alla diffusione televisiva, radiofonica e web, perciò, se potete, diffondetelo.
Scritto da M.F.