Le poesie sono nate da anfratti sconosciuti, come piante, che covavo dentro da tempo: le considero soffioni sparsi al vento, qulcosa nascerà di buono! (Giovanna Romanin)
Carsismo Friulano
Pensiero fluido
torrentizio,
sfuggente alla catalogazione,
ti addentri allegro,
saltellante,
in forre di pietra e sale.
Rimani a lungo
in luogo di mistero,
conversando
con entità umide,
in profondità stalattitiche.
Riappari accecato,
dai bagliori di sasso,
luce di greto,
petrosa distesa.
Immoto e solido
mare di pianura,
orizzonte di fissità
immemori.
Esci impetuoso
di forza liquida,
di tumulto, di vita.
Nel tuo letto
riposano
ancelle docili,
si avvicinano timidi,
animali dai nasi umidi.
Prima, ragazzo scapestrato,
ora incuti paura,
ma nutri desideri
di fuga.
Balli di pesci,
orchestrali delfini
allietano
con strumenti di conchiglia.
Gradito il tuo arrivo
al grande Padre mare.