Ritratto di un’isola leggendaria
#Sein, una virgola sull’acqua
Storia di naufraghi e naufragi, di un’isola circondata da un cordone di fari così bello da essere definito “la Versailles del mare”.
Come una zattera ancorata alla prua del Finistère, il libro narra la storia della piccola isola di Sein, in bretone Enez Sun, collocata nel parco marino d’Iroise. La distanza che separa il continente dall’isola è soltanto di otto chilometri, ma quel tratto di mare, chiamato la Raz de Sein, è il luogo più pericoloso al mondo per la navigazione. Un’isola abbracciata da due mari, rincorsa da leggende di corsari, dove i Celti presupponevano la fine del Mondo.
L’isola delle nove Sacerdotesse votate alla castità e di un popolo di Anime in pena che dalla Baia dei Trapassati erano traghettati a Sein per essere inumati.
Streghe, miti e leggende di cui Enez Sun custodisce un mistero. L’isola di Sein è un crocevia di ricordi, dove le leggende avvolgono il cuore di emozioni.
I senani hanno cavalcato le onde della vita dimostrando a loro stessi uno straordinario carattere forgiato dall’istinto di sopravvivenza. I sassi e le rocce custodiscono i pensieri di chi ha attraversato il tempo e i confini. I senani svicolano, ma sanno di essere ereditieri di un passato che è entrato nella memoria.
L’autrice: Susy Zappa
Nata sotto il segno dell’acquario. Dopo un percorso dedicato alle varie forme artistiche, la sua passione per la creatività la porta a dedicarsi alla scultura. Collezionista di tutto ciò che ha il fascino di un tempo passato, dalle vecchie scatole di latta ai libri di favole.
Spirito ribelle, cerca di cogliere l’attimo fuggente perché l’oggi è già la proiezione del domani. Inizia a dedicarsi alle scrittura componendo riflessioni e pensieri, poi l’inaspettato incontro con l’isola bretone e la scoperta delle sue arcaiche leggende e misteri. Dopo aver più volte visitato Sein, la decisione di scrivere un libro per raccontarne la straordinaria, antica e infinita storia, e far conoscere il fascino che, attraverso i secoli, ha attratto pittori e artisti. Vivere in un faro sarebbe il corollario di un’esistenza onirica di una persona innamorata delle forti emozioni e godere di intensi profumi portati dal vento e dal mare in tempesta dove a volte si rispecchiano i propri stati d’animo. Socchiudendo gli occhi, così si firma l’artista.
Genere Narrativa
Codice NAV 34
Autore Susy Zappa
Editore Edizioni il Frangente
ISBN 978-88-98023-51-6
Edizione 2015
Lingua Italiano
Pagine 152 ill. b/n + inserto fotografico b/n
Formato 150 x 210 mm
Rilegatura Brossura con alette
Prezzo 18,00 euro
Quando la burrasca imperversa, il mare è un urlo e uno schianto di fragore. Raffiche di vento accarezzano gli alberi delle navi mentre schizzi d’acqua ghiacciata soffiano come proiettili sui vetri delle case. Ali di spuma si sollevano di quattro o cinque metri intorno al faro. I canti bretoni ipnotizzano la paura. Intorno all’isola un’aura di leggende. Le sfumature in bianco e nero dei ricordi pennellano una tavolozza di colori; il riflesso argenteo della luna si rispecchia nell’intensità del verde e del blu, delle alghe e dei cieli; il risveglio è infiammato di rosso, giallo e arancio. Il profumo di benessere è nell’aria. L’isola è un rifugio di libertà tra le rocce scolpite dal vento, impenetrabili testimoni di naufragi e salvataggi. Come sull’isola di capitan Uncino, anche a Sein il tempo si ferma, qui inizia il viaggio verso la fine del mondo attraverso uno spettacolo del mare a 360 gradi. L’isola di Sein, la più leggendaria del litorale bretone, un luogo che non lascia mai indifferenti. Date una pausa ai vostri pensieri… e respirate!