Le principali paure dei giovani italiani sono guerra e Isis
L’Osservatorio ‘Generazione Proteo’ della Link Campus University, con una anticipazione dei nuovi dati raccolti nell’ultimi mese su un campione rappresentativo di circa 7.000 ragazzi iscritti agli ultimi 3 anni delle scuole superiori, rende noto che il 63% dei giovani italiani è consapevole del rischio di attacchi terroristici da parte dell’IS. Inoltre, sia Isis che potenziali guerre sono al centro delle loro paure. Tutto ciò precede i timori legati alla criminalità organizzata (12,5%) e alle calamità naturali (11,3%).
Una soluzione con una azione militare contro l’Isis gode del favore del 44,4% degli intervistati ed è una visione che prevale rispetto a coloro che si dichiarano indecisi, il 25,8% o chi è contrario ad un intervento, il 22,8%.
Nicola Ferrigni, sociologo e direttore dell’Osservatorio Generazione Proteo dell’Università, afferma che i giovani sono più impauriti da una minaccia “esterna” che “interna” al nostro Paese. Molto indicativa è inoltre – secondo Ferrigni – quell’ampia fascia di ragazzi che manifesta un sentimento di totale rassegnazione e che non intravede alcun tipo di soluzione alle minacce terroristiche dell’Isis. Di fronte alla scelta più opportuna da adottare per scongiurare la minaccia terroristica, infatti, rimane alta la quota di chi pensa che non si possa ‘fare nulla’ (18,1% complessivo) mentre le risposte del campione contrastano tra maschi e femmine: i primi in favore di un’invasione (51,5%), le seconde verso una soluzione diplomatica (48,2%). Identificazione estrema nella religione islamica (25,4%); ribellione alla cultura occidentale (22,8%); ricerca di un senso alla propria esistenza (14,5%); e ingaggio economico (9,8%) sono invece – secondo i giovani intervistati – le motivazioni principali che spingono i ragazzi occidentali, i foreign fighters, ad arruolarsi nell’Isis.
Nota: i risultati, nell’ambito dell’indagine realizzata dall’Osservatorio Generazione Proteo, si riferiscono ad un campione rappresentativo di circa 7.000 studenti con un’età compresa tra i 15-20 anni, frequentanti il 3°-4° e 5° anno degli Istituti secondari di secondo grado distribuiti sull’intero territorio nazionale. Periodo di rilevazione: dicembre 2014-gennaio 2015.
L’Osservatorio Generazione Proteo (http://osservatorioproteo.unilink.it), istituito presso Link Lab, il Laboratorio di Ricerca Socio Economica della Link Campus University, rappresenta il primo Osservatorio sull’universo giovanile che mette in comunicazione Scuola e Università. Al Comitato Scientifico dell’Osservatorio infatti aderiscono Dirigenti Scolastici e Docenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado.