Il Governo ha deciso di mettersi dalla parte delle donne impegnate nell’impresa per sostenere le aziende rosa. Sono in arrivo più mutui agevolati.
Quando si considera la possibilità di ricorrere al sotegno di un ente creditizio per acquistare un immobile, un passo importante è comprendere come calcolare la rata del mutuo in modo da avere ben chiaro l’impegno monetario cui far fronte e se si è in grado di sostenerlo. Sono molte, per esempio, le donne che cercano un mutuo per dare il via alla propria attività commerciale e imparare a valutare ogni aspetto ad esso legato è molto importante per operare una scelta consapevole.
Nei prossimi mesi sono in arrivo delle buone notizie proprio per questa categoria, infatti sarà più semplice ottenerli grazie a una manovra del Governo per sostenere le aziende rosa. grazie ad un Decreto Legge dello scorso dicembre 2013, infatti, arrivano dal Governo degli incentivi all’autoimprenditorialità per i giovani e soprattutto per le donne impegnate nel settore: in poche parole sono in arrivo più incentivi per tutti.
Per tutte le donne che vogliono aprire un’impresa non ci saranno più contributi a fondo perduto ma dei mutui agevolati: non importa quale età esse abbiano, sia per giovani che meno giovani quindi. Ecco allora tutte le novità sia per i giovani che per le donne.
Per prima cosa questi mutui saranno beneficio dei giovani fino a 35 anni e di tutte le donne senza differenza di età. A deciderlo è stato il Decreto Legge n. 145 del 23 Dicembre 2013, dove il Governo italiano ha stabilito le regole del nuovo regime di aiuto.
L’erogazione di mutui agevolati a tasso zero saranno riservati a investimenti fino alla cifra, per singola impresa, di 1,5 milioni di euro. Da sottolineare che a richiederli possono essere giovani e donne di tutta Italia.
Come abbiamo detto in apertura, invece, sui prestiti alle imprese, non sarà più prevista invece l’erogazione di contributi a fondo perduto. Inoltre verranno fornite più indicazioni anche per quanto riguarda le modalità di presentazione della conseguente domanda per l’accesso alle agevolazioni governative.
Queste indicazioni verranno rese pubbliche attraverso il portale web di Invitalia, sito tramite cui sarà possibile anche venire a conoscenza in maniera telematica tutta la modulistica di riferimento necessaria alla presentazione della documentazione di ammissione alle richieste di mutui.
Per quanto riguarda la microimprenditoria e il lavoro autonomo, queste potranno essere avviate da disoccupati, inoccupati o cittadini in cerca di prima occupazione residenti nelle Regioni e Isole del Sud Italia come Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Sardegna, Molise, Campania, Puglia e Calabria.
In riferimento invece agli incentivi per l’autoimpiego, la normativa di riferimento non ha subito modificazioni per cui attività rientranti nell’ambito del franchising. In definitiva quindi tante buone notizie per le donne che stanno pensando ad avviare una nuova attività imprenditoriale.
Per richiedere un mutuo ricordiamo che è necessario sapere la finalità per cui richiederlo, la sua durata, l’importo delle rate da pagare, il tasso, tutte caratteristiche che dobbiamo sapere per fare in modo di trovare il prodotto che davvero si avvicina di più alle nostre esigenze.