L’Alta Moda al servizio della solidarietà e della ricerca. È questo il significato di Fashion for Iov, manifestazione che, dopo il successo della passata edizione con protagonista Sarli Couture, porta a Padova un altro prestigioso nome del Fashion System, Gattinoni. Fondata nel 1946 da Fernanda Gattinoni, ed annoverata quindi tra le Case di Moda più longeve ed apprezzate nel panorama internazionale, la Maison Gattinoni fa sfilare, tra gli affreschi di Palazzo della Ragione, la collezione Couture Autunno Inverno 2012/ 2013.
“Una collezione in parte biografica – dichiara il direttore creativo di Gattinoni Couture, Guillermo Mariotto – frutto dei miei lunghi viaggi intorno al mondo. L’Africa, l’India, l’Oriente, il Rajasthan, accanto alle mie letture.
La couture rinasce grazie ad una molteplicità di sguardi, di nuove intese, di richiami e innamoramenti. Una diversità che è soprattutto ricchezza. Non soltanto nella moda”. Le It Girl Etno-Chic che si presentano al pubblico padovano sono belle, dannate e pericolose. Hanno intrinseco il gusto della provocazione. Sanno essere aristocratiche, ribelli e rivoluzionarie, come contemporanee guerriere che calcano impavide il red carpet.
Sono figlie della globalizzazione e della società multietnica e giocano in un melting pot di culture, tradizioni e religioni. Le creazioni firmate da Guillermo Mariotto tracciano un itinerario parallelo tra realtà e sogno, tra armonie e dissonanze, per narrarci l’incanto dell’eleganza in un gioco di opposti che si attraggono e fondono. Sono abiti che racchiudono il meglio della tradizione sartoriale, piegando talvolta i materiali utilizzati al volere dello stilista per realizzare creazioni di un preziosismo inebriante ma sempre contenuto. Sperimentazioni tessili eseguite al computer, micro piume di raso laserate e ricamate a filo, lavoro di cesello tra pietre, ciniglie e cristalli, pezzi unici, come uniche possono essere solo le creazioni artistiche.
La sfilata di Palazzo della Ragione, preceduta da un cocktail di benvenuto allestito nel cortile di Palazzo Moroni, ha nel suo carattere di raccolta fondi a favore della ricerca, il tratto determinante. L’intero ricavato ( €25,00 il biglietto di ingresso, acquistabile in loco la sera stessa) è destinato alla Breast Unit, l’Unità Senologica dell’Istituto Oncologico del Veneto, per attività clinica e di ricerca. “ Fashion for Iov – dichiara l’organizzatrice della manifestazione, Paola Toffano- nasce dal voler celebrare la femminilità di ogni donna, anche quando questa è messa a dura prova dalla malattia, ed allo stesso tempo evidenziare il grande lavoro che giorno dopo giorno svolge il personale Iov”.
La Breast Unit, sin dalla sua nascita, è quotidianamente impegnata nel fornire alle pazienti percorsi diagnostico assistenziali rapidi e coordinati per giungere in breve tempo alla corretta diagnosi della malattia ed al suo trattamento medico – chirurgico, senza scordare gli aspetti psicologici, ereditari ed estetici. Il suo lavoro, unito quello di tutto lo Iov, hanno fatto della struttura, in questi suoi anni di attività, il centro di eccellenza della Regione Veneto per la prevenzione, diagnosi, cura del cancro e ricerca oncologica ed il 5° I.R.C.C.S. in Italia.
Oltre che dalla bellezza degli abiti presenti in passerella, grandi emozioni anche da Padova Danza, subito disponibile ad accettare l’invito a Fashion for Iov con 3 momenti coreografici di grande impatto emotivo a cura di Gabriella Furlan Malvezzi. Importantissimo, come sottolinea più volte l’organizzatrice della serata, il sostegno delle Istituzioni e di molte aziende, tra cui il main sponsor Veneto Banca, grazie al cui contributo questa 2°edizione ha avuto luce.
“ E’ bello vedere- sottolinea Paola Toffano- come, anche in un momento di crisi economica quale quello attuale, la ricerca medica sia un richiamo importante, sia per una realtà di respiro internazionale come Gattinoni, che per tante aziende che hanno deciso di sostenerci”. Le fa eco il Presidente di Gattinoni Couture, Stefano Dominella :“Da sempre siamo sensibili alla ricerca per i tumori. Già in passato abbiamo con la nostra presenza dato dei segnali di interesse alla ricerca, indispensabile per la nostra esistenza. Padova è una città colta e sensibile ad eventi che legano la cultura alle sue diverse arti tra cui la moda”.